Guerra in Libia, ultime notizie Tripoli 28 marzo 2011 - I ribelli che si oppongono al governo di Gheddafi continuano la loro avanzata e riconquistano le città di Ajdabiya e Brega. Dall'altra parte, l'esercito di Gheddafi continua i bombardamenti di Misurata. La coalizione internazionale intanto prosegue con la missione e nella notte l'aviazione militare francese hanno abbattuto sette aerei libici. L'Italia ha portato a termine 3 missioni con gli F-16 negli ultimi 2 giorni. Il presidente Usa, Barack Obama ha reso noto che la coalizione internazionale "sta vincendo" e ha evitato una "catastrofe umanitaria" e "un bagno di sangue".

Guerra in Libia, ultime notizie - Tripoli è in queste ore sotto attacco aereo della coalizione e tra gli obiettivi il bunker di Gheddafi. Le truppe del leader libico hanno bombardato l'ospedale di Misurata e, secondo testimoni, i cecchini sono appostati per sparare contro le persone che entravano o uscivano dall'ospedale.

Guerra in libia, annientate le difese aeree di Gheddafi, ultime notizie Londra -
"Le forze aeree libiche non esistono più", ha riferito alla Bbc, l'Air Vice Marshal della Raf Greg Bagwell a Gioia del Colle, base militare aerea dei caccia britannici. "Il loro sistema di difesa integrata e le reti di comando e controllo sono gravemente degradati che possiamo operare con relativa impunita", ha continuato Bagwell. Sempre secondo l'Air Vice Marshal, i Tornado e Typhoon della Gran Bretagna tengono costantemente sotto controllo le truppe terrestri libiche al fine di intervenire ogni qualvolta si presenti una minaccia per la popolazione civile.


Guerra in Libia, Gheddafi rilancia la sfida all'Occidente, ultime notizie Tripoli, 23 marzo 2011 -
Muammar Gheddafi torna a parlare al popolo libico e ribadisce la sua ferma posizione a non cedere sotto le azioni militari della coalizione. "Alla fine vinceremo noi. Queste bombe mi fanno ridere"- ha detto Gheddafi durante il discorso trasmesso dalla televisione libica, aggiungendo inoltre che la Libia è "pronta alla battaglia, breve o lunga che sia" e che la "miglior difesa antiaerea è il popolo e Gheddafi".


Guerra in Libia, si susseguono operazioni Italia contro difesa aerea di Gheddafi, ultime notizie Tripoli 22 marzo 2011 -
Il coordinamento della missione "Odissea all'alba" passerà nelle mani della Nato. "Anticipiamo che questa transizione avrà luogo in giorni e non in settimane - ha reso noto Obama - Mi aspetto che nei prossimi giorni avremo più informazioni, e il Pentagono fornirà ogni dettaglio della questione agli americani e alla stampa". Il presidente degli Stati Uniti ha anche confermato che Lega Araba ed Egitto entrano a  far parte della coalizione contro Gheddafi. Dall'aeroporto di Trapani Birgi intanto si susseguono i decolli degli aerei militari, le cui missioni restano top secret. La Gran Bretagna non esclude a un intervento di terra in Libia.


Guerra in Libia, si susseguono operazioni Italia contro difesa aerea di Gheddafi, ultime notizie Tripoli -
Sono continuati i bombardamenti nella notte in Libia da parte della coalizione. Gli obiettivi delle missioni restano in primo luogo la contraerea libica di Tripoli e Sirte e il bunker dove si trova asserragliato Muammar Gheddafi. I sostenitori di Gheddafi continuano a manifestare l'appoggio al loro leader a Tripoli e alcuni di loro si sono offerti di fare da scudo umano per impedire alla coalizione di colpire gli obiettivi. I Tornado Ecr dell'Aeronautica militare italiana hanno concluso "positivamente" le missioni di "accecamento" dei radar libici. Ricordiamo che la missione italiana si chiama Sead Sead, che significa "soppressione dei sistemi di difesa aerea".

Guerra in Libia, nuovi attacchi aerei e comando operazioni franco-britanniche, ultime notizie Libia -
Gli Usa rendono noto che sarà un team costituito da Francia e Gran Bretagna a comandare le operazioni della missione in Libia Odissea all'alba. E anche oggi continuano gli attacchi contro la Libia di Gheddafi. I primi raid aerei della giornata sono stati condotti dai francesi. Prende così il via la seconda fase delle operazioni programmate, ossia colpire le forze di rifornimento delle truppe di Muammar Gheddafi. Quest'ultimo, come promesso, sta utilizzando la popolazione civile come scudo umano contro gli attacchi e la Gran Bretagna fa sapere di aver evitato una delle missioni in programma al fine di non colpire i civili. Il Regno Unito ha comunque attaccato lanciando missili Tomahawk da un sommergibile appartenente alla classe Trafalgar.

Guerra in Libia: Odissea all'alba, primo raid aereo Italia, ultime notizie lunedì 21 marzo 2011 -
E' entrata nel vivo delle operazioni "Odissea all'alba" anche l'Italia. Ieri sera, alle ore 20.00, quattro Tornado Ecr del 50esimo stormo di Piacenza, sei caccia e due Tornado Ids per il rifornimento durante il volo, hanno puntato su Bengasi con l'obiettivo di attaccare le postazioni radar in Libia. La prima missione italiana si è conclusa con successo alle 22 e 10 della sera stessa. I quattro Tornado, con il compito di colpire le difese aeree libiche, hanno l'esclusiva sulla missione "Sead" poiché, come spiega Vincenzo Camporini - ex capo di Stato Maggiore della Difesa - si tratta dei mezzi più indicati "per la neutralizzazione delle difese antiaeree nemiche. Né la Francia né la Gran Bretagna hanno sistemi d'arma comparabili". Ma, sebbene abbia ricevuto notevoli danni, la contraerea di Gheddafi è ancora operativa. Ma oltre al ruolo di attacco elettronico, L'Italia svolge un prezioso compito di monitoraggio per mezzo degli Eurofighters e degli F-16 con il compito di contrastare eventuali attacchi aerei contro le forze della coalizione. Intanto lo scalo aeroportuale di Trapani Birgi e' stato chiuso questa mattina al traffico aereo civile, che si trova a ridosso dell'aeroporto militare.

Guerra in Libia: Odissea all'alba, Francia e Stati Uniti tornano a bombardare Libia, ultime  news 20 marzo 2011 -
La Francia è tornata a bombardare la Libia e la portaerei nucleare francese è salpata da Tolone. Gli statunitensi annunciano il successo dei raid aerei e l'abbattimento della contraerei libica. Obama si ritiene soddisfatto, ma avverte che questa è soltanto "la prima fase" delle operazioni Odissea all'Alba. Questa mattina il papa Benedetto XVI ha espresso tutta la sua preoccupazione per il popolo libico e la situazione dei migranti sulle coste italiane. A Lampedusa la situazione si riscalda e la popolazione dell'isola si ribella.

Finita la fase preparatoria, nella base militare di Trapani Birgi sono arrivati da Piacenza i Tornado Ecr, velivoli da guerra in grado di distruggere le difese missilistiche e i radar. Nella base di Trapani sono inoltre presenti i Tornado Ids di Ghedi (Brescia) e i caccia intercettori Eurofighter di stanza a Grosseto. L'Italia è dunque pronta a ogni evenienza e, dopo i raid aerei di Usa e Francia iniziati sabato, lo stato di allerta è al massimo. Ma dalla base italiana il colonnello Fabrizio Genova fa sapere che "Siamo addestrati a intervenire in qualunque momento. Noi siamo pronti 365 giorni all'anno ma naturalmente dopo gli ultimi avvenimenti dobbiamo essere subito in grado di garantire la sicurezza".

Intanto Muammar Gheddafi rilascia dichiarazioni sinistre e minacciose alla televisione: "Siamo pronti ad una guerra gloriosa di lunga durata contro l'occidente". Messaggi enfatici e bellicosi, finora solo parole, che hanno lo scopo di intimorire sia gli avversari occidentali, che la popolazione libica stessa. "Avete visto cosa e' accaduto in Somalia, gli americani nulla hanno potuto in quel paese in Afghanistan e in Iraq - ha continuato il colonnello - Avete visto Osama Bin Laden e' un uomo debole eppure ha sconfitto l'occidente, per questo anche noi li sconfiggeremo. Loro non hanno imparato dalla lezione della Somalia. Combatteremo una guerra di lunga durata e non potrete andare avanti in Libia".

Continua a essere nelle mani di gente armata la nave rimorchiatore italiana sequestrata nel porto di Tripoli dalle 17 di sabato. L'imbarcazione, ha a bordo 11 persone di equipaggio - 8 italiani, due indiani e un ucraino e si trovava nel porto per sbarcare del personale libico dell'Eni. Sempre sul fronte Libia apprendiamo che i ribelli stanno raggiungendo nuovamente il centro di Ajdabiyah, perduto la settimana scorsa e punto strategico importante.

Il primo obiettivo delle operazioni in corso è mettere fuori uso l'antiaerea libica, per ottenere il controllo dello spazio aereo del Paese.



Commenti

Io che a questo mondo sono Nessuno, vorrei sapere quali arcani misteri e quali siano le vere ragioni per la quale la Francia abbia attaccato la Libia, che interessi economici ci sono sotto o quali altre motivazioni Sempre più delusa dell´andamento mondiale, sono qui a dire che i potenti della terra giostrano e comandano la Nostra vita, senza interpellarci e mettendo a rischio la Nostra vita a favore del loro potere e di soldi... Vi dico: state tutti attenti... hanno già deciso e stanno mettendo all´opera un olocausto, loro saranno gli eletti... e Noi Poveri Comuni mortali ne suberemo le conseguenze
commento inviato il 20/03/2011 alle 7:09 da Nessuno  
Questa guerra non ha alcuna vera giustificazione Il ribelli libici in protesta non sono civili qualunque, sono armati, sono sovversivi, terroristi Sono stati appoggiati e armati dalle forze britanniche Hanno a disposizione caccia, carri armati. Il fatto che sono armati per la carta dell´Onu, cap. 7, invalida qualunque ipotesi di ingerenza straniera Questa guerra umanitaria è pura follia colonialista, e peggio
commento inviato il 20/03/2011 alle 8:59 da Zelindo  
per l´ennesima volta siamo vittime della società tanto liberale quanto sciavista. siamo tanti impotenti nelle mani di pochi potenti, ora penso a quanto traffico umano dovremmo assitere sia durante che dopo questa guerra civile. quanti si celeranno per l´ennesimo volta dietro il nome missione o guerra umanitaria, che non dimentichiamo fu utilizzata come espressione, per la prima volta nella guerra del Golf, applicandio sempre lo stesso principio della carta dell´ONU. SINCERAMENTE DI UMANITARIO in una guerra e nel traffico economico che ne chaima in causa non c´è proprio nulla: chissà quante ONG ci mangeranno
commento inviato il 20/03/2011 alle 9:57 da nessunobis  
credo che questa guerra sia giusta, gheddafi e´ un criminale di guerra, un fanatico, un pazzo, e´ una minaccia per tutto il mondo, insieme a chave sono due pscopatici dittatori, che o prima o dopo avrebbero attaccato il mondo, uccide chiunque gli vada contro, vi ricordate i missili di lampedusa, solo un miracolo salvo l´isola e i suoi abitanti, che vada distrutto subito..con tutti i suoi fedelissimi..ma come faceva bunga bunga a tenere rapporti amichevoli con questo pazzo..vergogna..adesso deve fare bella figura con francia e inghilterra...non deve azzaddarsi sto merda ad attaccare la sicilia, questo uomo cattivo che rappresenta il male..annientatelo..
commento inviato il 21/03/2011 alle 2:45 da massimo  
Il presidente francese vuole dimostrare di essere un uoma di ferro, forse perchè la consorte non lo reputa tale. Questa guerra, piena delle solite ipogrisie, ci viene propinata dai media e dai politici necessaria per las difesa dei civili libici, ma i cosiddetti rivoltosi, hanno attaccato con le armi Gheddafi, dietro di loro, inglesi e francesi, che, vista la crisi, sono interessati al petrolio e al gas.
commento inviato il 21/03/2011 alle 9:50 da ciucciomarsico  
Sconcertato dal voltafaccia di questo Governo. Stiamo facendo la guerra ad un paese con cui avevamo grandi interessi ora saranno solo svantaggi: perdita di commesse, il petrolio in mano agli altri :USA/FR; il gas idem; avremo solo immigrati. Chi sono i buoni e i cattivi Vergogna
commento inviato il 21/03/2011 alle 0:47 da Primo  
Eletto ma chi sarebbe Cari Fratelli e chi fa la volontà di Dio e chi agisce come Gesù ci insegna nel Vangelo questi sono gli eletti, e non questi che fanno a guerra questi sono i figli del male che nulla hanno a che fare con l´Amore la Carità, ma Dio è Vicino e presto periranno, Europa senza Dio Europa Senza Carità, Europa senza Amore cosa resta dell´europa solo Guerra Interessi di denaro corruzione prostituzione odio politico e perversione questo è il capolinea Dio è vicino Convertitevi al Vangelo Pregate siate Caritatevoli questa è la via della Salvezza Gloria al Dio e a Gesù nostro salvatore Pace a Voi Fratelli.
commento inviato il 21/03/2011 alle 7:22 da katalino  
Attualmente ogni ops militare viene sviluppata per DIFENDERE degli interessi NAZIONALI seppur all´interno di un dispositivo che è sempre più a carattere multinazionale. A mio avviso le speculazioni del tipo chissà quali sono i reali interessi o peggio chiedersi se un´operazione è di pace o di guerra utilizzando a volte definizioni strettamente tecniche e altre volte additando la cruenza di alcuni accadimenti sono piuttosto infantili,. Personalmente credo che maggiore attenzione dovrebbe essere rivolta a quelli che sono gli obbiettivi che l´operazione stessa si prefigge, in questo modo si potrà concretamente valutare se i risultati siano o meno commisurati agli sforzi sostenuti. Per quanto riguarda le opinioni politiche credo che ognuno possa liberamente avere le sue, ricordando però che in italia attualmente non avendo centrali nucleari operative siamo totalmente legati agli idrocarburi visto che le energie rinnovabili non sono un sostituto ma un complemento al
commento inviato il 21/03/2011 alle 7:59 da lore  
cercate su marco rizzuti ed haarp troverete le risposte e il suo libro ivelazioni non autorizzate si capiranno molte cose
commento inviato il 21/03/2011 alle 1:18 da simba  
Certo che il vostro dio è alquanto distratto....ma mandasse lampi e saette contro questi criminali che, in nome di una non ben chiara democrazia, si intrufolano ovunque in casa d´altri, portando morte e distruzione, al solo scopo di rubare quanto più possono.Non se ne può proprio più...E se mandassimo a gheddafi le coordinate per centrare il nostro democratico parlamento, visto che dio , come dicevo, ha altro da fare
commento inviato il 21/03/2011 alle 2:26 da fiorella  
E`strano come il Paese dove nasci ti rimanga nella memoria e nei sentimenti. Ésattamente 100 anni fá mio nonno emigrava a Tripoli, mio padre ed io siamo nati a Tripoli dove trascorsi 6 anni di vita prima di tornare in Italia.Vorrei stare lá adesso non só bene da quale lato, con Gheddafi certamente no, ma con gli americani nemmeno. I 110 missili da 600,00 dollari ciascuno lanciati contro Tripoli costeranno molto di piú alla Libia, quando tutto sará finito, ma i ribelli ancora non lo sanno.
commento inviato il 21/03/2011 alle 2:55 da guido battaglia  
la libia e uno stato come altri e nessuno a il potere di comandare o di ammazzare il popolo se non il governo di quello stato.normale che adesso la libia minaccia la sicilia italia ecc pensate in somalia che successo e in altri stati alla fine gheddafi sta combattendo una guerra contro i terroristi ma onu e contraria non capisco il perche pensate gli stati uniti quanti ne anno ammazzati ma loro sono intoccabili e fanno quello che vogliono anche con noi
commento inviato il 23/03/2011 alle 2:07 da giulio sardo  
Vergogna vogliamo portare via il petrolio,sveglia ghedaffi sveglia ghedaffi bombarde sta francia di merda ché è sporca come i suoi cittadini,ci fanno vedere che è pulita andate a vedere con i vostri occhi.si puo dire napoli due la francia altro che siamo noi ad essere sporchi loro sono sporchisimi da per tutto solo dove vivono i ricchi signor e pulita,e poi fanno la guerra contro un popolo in difeso vergogna devono vergognare i francesi bastava solo andare la di persona e cercare di risolvere il problema.ok io avrei caro che venisse fuori una 3 guerra mondiale così si riparte da zero è sperando ché tutto il mondo si renda conto che uno deve comandare no mille al governo a mangiare soldi e stanno sempre a litigare per la poltrona così si prende sempre più soldi una guerra ci starebbe bene a tutti.se non credete vedrete che fine faremo qui in italia noi italiani e anche l´europa vedrete che ci troveremmo noi a andare in libia o altre parti perché ci portano via tutto ciao fabio
commento inviato il 26/03/2011 alle 4:00 da fabio  
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