Campionato calcio Serie A, trentesima giornata ultime notizie - La competizione per i primi posti è ancora più serrata rispetto alla giornata precedente e ora troviamo tre squadre, Milan, Inter e Napoli, in soli 3 punti. Da non sottovalutare nemmeno l’Udinese che è più staccata ma potrebbe inserirsi ugualmente in questo gruppetto di testa. In zona Champions, si riscatta dopo la sconfitta nel derby la Lazio mentre rallenta la Roma ma le speranze delle due romane risiedono soprattutto in un crollo della squadra di Guidolin che se continua così sembra davvero irraggiungibile. In zona salvezza invece non ci sono sconvolgimenti e gli ultimi 4 posti restano invariati.
Analizzando attentamente la classifica, in testa il vero regalo alle due inseguitrici lo fa il Milan che viene sconfitto a Palermo grazie a un gol di Goian. I rossoneri giocano una brutta partita senza mai rendersi molto pericolosi e incassano una sconfitta molto pesante che riapre ancor di più il discorso scudetto. Ora i punti di vantaggio sull’Inter diventano 2. Gli uomini di Leonardo faticano molto contro un Lecce prettamente difensivo che non concede grosse occasioni ma viene punito dal gol di Pazzini (forse viziato da un fallo di mano) che anima ancor di più quello che sarà il derby della prossima giornata, decisivo ai fini della classifica finale. Il Napoli approfitta come l’Inter del passo falso del Milan vincendo in casa con il Cagliari e portandosi a 3 punti dalla vetta.
Il mattatore della gara è il solito Cavani che con la sua doppietta permette ai partenopei di vincere l’incontro. Inutile il gol del momentaneo pareggio di Acquafresca che però dal punto di vista statistico ha un rilievo importante in quanto pone fine al record di imbattibilità in casa di De Sanctis che con 799 minuti supera il precedente record di 763 minuti di Luciano Castellini. La squadra più in forma però in questo momento rimane l’Udinese che vince ancora una volta battendo il Catania per 2 a 0 grazie ai gol di Inler e Di Natale su rigore procurato dal solito inarrestabile Sanchez.
La formazione friulana ora si trova a 6 punti dal Milan e se continua così può dire la sua nella lotta al vertice. La prima diretta inseguitrice della squadra di Guidolin è la Lazio che si riscatta dopo la sconfitta con la Roma vincendo con il Cesena con una rete di Zarate messa a segno al 2° minuto. A fine partita però Reja si lamenta apertamente con i tifosi che non hanno mai avuto un buon rapporto con il loro allenatore e lo addossano spesso di critiche. Rallenta invece la Roma che nonostante la doppietta di Totti che sale a quota 201 gol (6° marcatore della storia della serie A) non va oltre il pareggio a Firenze contro la Fiorentina, dovendo rimontare i due gol di Mutu e Gamberini.
Si complica quindi ancor di più la corsa Champions che dopo questa giornata per i giallorossi dista 6 punti. Importante vittoria invece per la Juventus che batte il Brescia per 2 a 1. La partita viene decisa dopo i gol di Krasic e Kone nel primo tempo da una splendida rete del capitano Alessandro Del Piero che annienta parzialmente le pesanti critiche rivolte dai tifosi alla società anche durante la partita. Fra le altre partite pareggio fra Bologna e Genoa con le reti di Di Vaio (da annullare a causa di un netto fallo di mano) e Dainelli su una mischia dopo un calcio di punizione.
In zona retrocessione risultano molto importanti le vittorie di Chievo e Parma entrambe in trasferta contro Bari e Sampdoria. La sfida del San Nicola viene decisa dai gol di Pellissier e Moscardelli intervallati dalla rete inutile su rigore di Ghezzal mentre la partita di Marassi viene decisa da un gol di Zaccardo che mette la Samp in una situazione di classifica molto pericolosa. Negli ultimi tre posti rimangono quindi come nella scorsa giornata Lecce, Brescia e Bari.
