MONTALTO DI CASTRO, SINDACO CARAI DICHIARATO MOROSO: illeciti per Carai, il vice sindaco Brizi e 4 dirigenti. Ultime notizie Tuscia - E’ di questi giorni la notizia che la Corte dei Conti ha notificato degli atti di messa in mora al sindaco Carai, al vice sindaco Brizi oltre a 4 tra dirigenti ed ex di settore. Dalle indagini durate per oltre un anno da parte di Guardia di Finanza e G.I.C.O., sembrano finalmente emergere alcuni degli illeciti che noi consiglieri di opposizione denunciamo da anni.
Le opere messe in discussione dalla Procura Contabile sono: il teatro polivalente nell’area ex Esso, che è da anni in costruzione, costato già 8 milioni di euro e non ancora terminato; il centro di terapia occupazionale per disabili, noto soprattutto per i necessari lavori di ristrutturazione, costati alcune centinaia di migliaia di euro, a distanza di pochi giorni dall’inaugurazione del locale, a causa di una normalissima pioggia che avrebbe causato danni gravissimi alle fondamenta; la rotatoria all’innesto con la strada per la Marina, per la quale sono stati spesi ben 800,000 euro, spesa evidentemente sproporzionata in rapporto all’opera realizzata; la convenzione con l’Associazione “Handy Cup” per la gestione dell’imbarcazione “Rescator” in favore dei disabili –una barca a vela pagata e mai utilizzata per lo scopo dichiarato-.
Il sindaco Carai ha affermato che gli atti di messa in mora in realtà non sono altro che “atti dovuti per evitare i termini di prescrizione”: di fronte a questa dichiarazione rimaniamo veramente sbigottiti. Il primo cittadino non sa veramente più che pesci pigliare: dalle sue parole sembra quasi naturale ricevere degli atti di messa mora da un Ente come la Corte dei Conti. Non c’è veramente più limite all’indecenza: forse il sindaco non si rende conto della gravità della situazione. Sono mesi ormai che il comune è bersagliato dalle indagini di Finanza, G.I.C.O. e Corte dei Conti. C’è da ricordare inoltre le due condanne della Corte dei Conti già notificate qualche mese fa alla Giunta comunale, per le quali l’amministrazione è obbligata a restituire del denaro pubblico speso impropriamente.
Ci fa sorridere anche un’altra dichiarazione di Carai che ha affermato su alcuni quotidiani di “Non saper bene cosa gli contestino gli atti di messa in mora arrivati in comune da pochi giorni”. Il primo cittadino sembra quasi cadere dalle nuvole: in realtà conosce più che bene quali sono le contestazioni della Corte dei Conti e cosa riguardano, visto che le notifiche della messa in mora gli sono arrivate con tanto di spiegazione dettagliata.
Carai, Brizi, Peluso e altri 3 dirigenti di settore sono dunque stati accusati per l’ennesima volta di aver fatto un uso improprio di denaro pubblico: i cittadini di Montalto e Pescia sono stufi dell’operato di amministratori palesemente incapaci di gestire una realtà, il cui stato economico continua a peggiorare, nonostante un bilancio annuale milionario. Di fronte ad una situazione gravissima come quella attuale, forte di due condanne già notificate e di atti di messa in mora appena consegnati ad amministratori e dirigenti comunali, ci chiediamo con quale faccia Carai e i suoi assessori abbiano ancora il coraggio di restare sulla loro poltrona.
I consiglieri Comunali
Sergio Caci - Fabiola Talenti – Vincenzo Liberatore – Marco La Monica
