Smaltimento rifiuti speciali, ultime notizie Roma - Sono stati 121.991 gli accessi a Sistri, il Sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolisi, dalla mezzanotte alle 17 di oggi da parte di 65.985 utenti con 21.762 operazioni di movimentazioni rifiuti effettuate con il nuovo sistema che diventerà obbligatorio da 1 giugno prossimo. Questo il bilancio numerico del "click day", il giorno di test del Sistri organizzato da Confindustria, Reteimprese-Italia, Lega Cooperative, Confapi e altre associazioni di categoria.
Dal punto di vista della funzionalità del sistema il Sistri ha superato la prova nonostante un picco di oltre 20 mila accessi contemporanei a metà mattinata. Tali accessi peraltro nella stragrande maggioranza non erano destinati a testare la funzionalità del sistema ma riguardavano procedure di attivazione da parte di imprese che non si erano mai connesse al Sistri. Da ciò alcuni ritardi registrati nella connessione al sistema.
Oltre ai 121 mila accessi effettuati sono stati registrati 37 mila accessi non riusciti. I mancati accessi hanno riguardato 18 mila imprese. Per 11 mila si è trattato di un rinvio in automatico per aggiornare il software, per 4367 di inserimento errato della password da parte degli utenti, per 2314 il mancato accesso è stato causato dal disallineamento dei dati delle chiavette USB agli aggiornamenti dei dati amministrativi delle imprese, problema gia noto per il quale la direzione del Sistri sta già intervenendo.
Complessivamente quindi su 83 mila aziende coinvolte i problemi hanno riguardato meno del 3% dell’utenza che ha partecipato al click day, il che può definirsi un pieno successo.
Il Click-day, è stato monitorato presso la sede del Sistri da alcuni rappresentanti delle organizzazioni che l’avevano promosso e si è svolto sotto la vigilanza dei carabinieri dei Noe che gestiscono il sistema. Naturalmente ogni difficoltà e denuncia di carenze tecniche, che è stata tracciata oggi e nei giorni scorsi, sarà affrontata e risolta singolarmente dai tecnici del Sistri e dai carabinieri dei Noe.
Cos'è il Sistri
Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce nel 2009 per permettere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania. Si tratta di un sistema studiato per semplificare le procedure e gli adempimenti riducendo i costi sostenuti dalle imprese e gestisce in modo innovativo ed efficiente un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell'illegalità nel settore dei rifiuti speciali.
Il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI, la cui gestione è stata affidata al Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente con la funzione di controllare approfonditamente la movimentazione dei rifiuti speciali lungo tutta la filiera, fino allo smaltimento dei rifiuti, con l’utilizzo di sistemi elettronici in grado di dare visibilità al flusso in entrata ed in uscita degli autoveicoli nelle discariche.