SIRIA, ANCORA MORTI TRA I MANIFESTANTI: da Bruxelles in arrivo sanzioni contro Assad. Ultime notizie - Damasco - Continuano le proteste di piazza in Siria e continua la dura e sanguinosa repressione da parte dei militari dispiegati dal governo.
Il bilancio di questo venerdì è di 21 morti, numero naturalmente solo provvisorio, conseguenza di duri scontri scoppiati durante manifestazioni antigovernative che si sono svolti a Daraa, Homs, Banias e Albukamal.
La fonte della notizia è la tv araba al-Jazeera.
Anche a Damasco sono scese per strada almeno cinque mila persone, sfidando la repressione messa in atto dal presidente Bashar al-Assad.
Intanto continua anche quello che è stato definito un autentico massacro presso il confine con il Libano.
Stando a quanto raccontano testimoni, qui da giorni le forze di sicurezza starebbero intervenendo per impedire ai siriani di entrare in Libano.
Lunedì il Cae (il consiglio dei minsitri degli Esteri dell'Unione europea) a Bruxelles si riunirà per decidere quali sanzione verranno applicate al governo siriano, al quale si chiede con fermezza di fermare le violenze, aprire il dialogo nazionale e avviare le riforme.