TARQUINIA, PARTITA LA STAGIONE BALNEARE, prezzi bloccati e novità, la spiaggia per cani e gatti. Ultime notizie Tuscia - La stagione Balneare si è avviata con il sole di fine Maggio, finalmente è arrivato il tempo di ombrelloni, di bikini, e Tarquinia si anima nuovamente di turisti a caccia di relax e sole, per tutti i suoi 21 KM di costa.
Il sistema produttivo di Tarquinia attende ogni anno l’arrivo dell’estate per muovere la propria economia, fondata sull’agricoltura e sul turismo, unici veri pilastri del reddito di ogni famiglia Tarquiniese.
Gli operatori balneari offriranno il benvenuto a tutti i turisti che verranno a Tarquinia per passare una vacanza, o per un breve tour culturale, negli stabilimenti balneari tirati a lucido per la nuova stagione, migliorati ogni anno da nuovi servizi e di angoli di relax per il turismo balneare, sempre più attento ed esigente, con una politica di prezzi spiaggia bloccati.
Finalmente Tarquinia, avrà la sua spiaggia per cani e gatti, grazie alla nuova ordinanza , che darà a tutti i turisti l’opportunità di sostare su un area indicata dal comune in compagnia del proprio amico a 4 zampe.
Il S.I.B. di Tarquinia partecipando a livello Nazionale alla promozione del progetto “una spiaggia per cani e gatti”, si è offerto di sostenere l’iniziativa e la gestione della spiaggia per gli animali da compagnia.
Come operatore, dobbiamo, farci carico, anche di tutte le segnalazioni dei residenti e turisti che ogni anno scelgono di stare a Tarquinia lido per il periodo estivo.
Lamentano tutti il degrado di strade e verde pubblico, dettagli inquietanti di come trovano ogni anno Tarquinia lido, priva com’è di politiche per l’accoglienza e di promozione turistica.
Incomprensibili le disattenzioni dell’ assessore al turismo, e di quello per il lido che non vedono e non sentono le opinioni dei residenti e degli operatori turistici, che non sopportano più di veder rinfrescato soltanto il colore blu delle strisce dei parcheggi.
Il turismo ha bisogno di sostegno e grandi momenti di sinergie, non dimostrate affatto dal tavolo per il turismo tenuto fermi per mesi, senza alcuna intenzione seria e programmatica, all’altezza di un comune costiero che vive anche di un buon livello di turismo balneare, totalmente sulle spalle degli operatori che da soli si inventano promozione e presenza sul mercato, sempre più in difficoltà con competitor sostenuti meglio di noi da comuni e Regioni, ben più lungimiranti delle amministrazioni locali, troppo prese a coltivare orticelli e politiche estranee, alla vocazione turistica ed agricola di Tarquinia.
