REATI CONTRO ANIMALI / LAV attacca Travaglio: ''depenalizzarli non risolve problemi dei tribunali italiani. E' soluzione falsa e vergognosa'' Ultime notizie Roma -  'Ascoltiamo con vivo stupore e forte delusione la presa di posizione di Marco Travaglio in materia di reati ambientali e contro gli animali, la cui depenalizzazione sarebbe a suo parere la soluzione giusta per non ingolfare i tribunali italiani. Dispiace sinceramente assistere ad un tale macroscopico errore metodologico nel voler risolvere il problema della lentezza della giustizia, che certamente sussiste e di cui siamo tutti consapevoli, ma che ancora una volta si propone di risolvere nel modo sbagliato'.

 

Questo il commento della LAV al parere espresso dal giornalista in un video-editoriale pubblicato su youtube (dal 31° minuto).

 

'Sarebbero altre le soluzioni da adottare per affrontare il problema dei tempi della giustizia italiana, come garantire maggiori risorse alla magistratura e alle Forze di polizia, anziché depenalizzare i reati ambientali e contro gli animali, che hanno una forte valenza sociale e dimostrano l'avanzamento culturale della nostra nazione', prosegue l'Associazione.

"Ma il discorso di Travaglio, prima che politicamente, lascia  perplessi e rischia di generare confusione tra i non addetti ai lavori sotto il profilo tecnico-giuridico 'afferma Maurizio Santoloci, magistrato e direttore dell'Ufficio Legale LAV' il giornalista, infatti, sostiene che il maltrattamento animale non dovrebbe essere un reato "penale":  ci chiediamo se esistano reati "non penali" e magari "reati amministrativi'.

 

Marco Travaglio prosegue affermando che in luogo del reato ("penale") si dovrebbe irrogare una multa in via amministrativa appellabile una sola volta, 'peccato che la "multa" è una sanzione penale per i reati-delitti, che solo un giudice penale può irrogare (e che poi è proprio l'attuale pena prevista per chi maltratta gli animali!) ' prosegue Santoloci ' una "multa" non può essere certo "amministrativa": semmai si tratterà di una "sanzione amministrativa" (singolare, poi, in questa miscellanea giuridica a cavallo tra penale ed amministrativo il nuovo concetto di unico grado di "appellabilità")'.

 

Al d là di tali aspetti formali (che pure sono fondamentali), va rilevato che la "sanzione amministrativa" che Travaglio (confondendola con la multa 'penale') auspica per i reati a danno degli animali è una sanzione della stessa natura e tipologia dell'illecito di parcheggio di auto in divieto di sosta! 'Vi immaginate quale effetto deterrente e repressivo tale sanzione può avere verso chi fa del maltrattamento degli animali uno stile comportamentale seriale ed un business sistematico, oltre ai fenomeni della zoomafia come i combattimenti tra cani  o le corse clandestine dei cavalli? ' aggiunge Santoloci ' E si dimentica che il maltrattamento riguarda non gli episodi risibili da lui citati ma fatti gravi nel campo della macellazione, trasporto su strada, bracconaggio, e molti aspetti commerciali ove l'animale è ancora trattato come una cosa inanimata".

 

Rispetto alle pene che il giornalista definisce irrisorie, vogliamo ricordare che il codice prevede sino a 2 anni di reclusione per luccisione di un animale e 18 mesi per il maltrattamento, con prescrizione che sale sino a 7 anni. Quanto poi allimpunibilità dei maltrattatori, sono decine e decine i casi di condanna a carico di responsabili di maltrattamenti contro di centinaia di animali, come ad esempio i titolari di allevamenti abusivi o di canili lager, che per merito di queste norme si sono visti sottratti, sin dall'inizio, gli animali grazie al sequestro e la successiva confisca. Animali che sono stati così realmente salvati.

 

Spiace infine precisare che mentre Travaglio chiede che i reati contro gli animali siano depenalizzati una direttiva comunitaria, la DIRETTIVA 2008/99/CE, impone agli Stati membri di applicare la tutela penale per ambiente ed animali, proprio perché la Comunità è preoccupata per laumento dei reati ambientali e per le loro conseguenze, reati che stando alla Comunità europea, esigono una risposta adeguata. Lo stesso Trattato di Lisbona allart 13, richiamando il principio già previsto nel Protocollo allegato al Trattato di Amsterdam, riconosce  gli animali quali esseri senzienti .
 

Ci auguriamo che i discorsi ascoltati oggi restino una posizione isolata, posizione che delude certamente, come lo stesso giornalista ammette, gli ambientalisti ed animalisti, ma che sicuramente farebbe felici tutti coloro per cui ambiente ed animali sono solo un ostacolo ad attività economiche senza scrupoli, e quanti proprio sulla pelle degli animali fondano enormi interessi economici, come dimostra il coinvolgimento sempre crescente della criminalità organizzata, conclude lavv. Carla Campanaro.

Commenti

con tutti i reati cretini (ad es bestemmia o vilipendio della bandiera ) dobbiamo depenalizzare quelli contro gli animali Travaglio non dire più stronzate. Ti stimavo ma vedo che la merda generale è contagiosa...
commento inviato il 29/06/2011 alle 6:40 da rosanna  
Ad ognuno il proprio mestiere e le proprie competenze Se Travaglio si limitasse a fare il giornalista e lasciasse ai giuristi, alla dottrina ed al legislatore la depenalizzazione di alcuni settori della vita del nostro Paese ed in questo caso di un settore importantissimo qual´è l´ambiente e la tutela degli animali gli saremmo tutti molto grati. E´ già tanto difficile non fare archiviare le numerose denunce di maltrattamenti, avvelenamenti e crimini contro gli animali protetti dalle leggi dello Stato e ci mancava pure Travaglio Per fortuna la modifica di una legge non è tra i poteri e compiti di Travaglio ma spetta al nostro Parlamento. Marco Travaglio ha perso un´occasione per tacere e la sua supponenza comincia a diventare non sopportabile.
commento inviato il 29/06/2011 alle 7:50 da maria elena caligiore  
Esiste una legge per il rispetto degli animali. Esiste anche l´utilizzo degli animali, si dovranno depenalizzare tutti quesi casi in cui c´è il rispetto della legge pur, nell´utilizzo degli animali, avvengano casi incresciosi come la recente Corsa a vuoto di Ronciglione. Se muore un cane o un gatto nell´attraversare una strada si condanna penalmente il conducente del mezzo.
commento inviato il 30/06/2011 alle 2:13 da Rosvaldo  
Invito Marco Travaglio a fare una visita in un gattile, un canile o parlare con dei volontari: si ricrederebbe, forse lui non ha un´idea del lavoro prezioso che svolgiamo anche nel senso dell´educazione civica. A mio parere i reati contro gli animali, già difficili da definire e da provare, hanno pene fin troppo lievi. Mi dispiace che un personaggio di questo spessore si sia imbarcato in una discussione in cui non ha nessuna competenza.
commento inviato il 30/06/2011 alle 6:16 da paola  
Sono completamente in disaccordo con il Sig. Travaglio, il quale, come al solito non si smentisce mai. Disapprovo il suo pensiero e disapprovo la soluzione trovata ai problemi della Giurstizia e dei Tribunali. Sono avvocato, conosco bene la situazione giustizia; sinceramente consiglio al Travaglio di frequentare qualche Tribunale quotidianamente come lo faccio io oppure di provare di persona l´orrore ed il dolore subito dagli animali maltrattati. Sicuramenmte cambierebbe opinione; ma come al solito è semplice parlare quando si è dall´altra parte della barricata. Spero che la vita riservi al Travaglio un trattamento diverso dal suo cognome, nonostante lo meriterebbe per la sua saccenza, ma purtroppo la mamma degli sciocchi (eufemismo)è sempre incinta, anche quando in menopausa
commento inviato il 30/06/2011 alle 6:37 da mariagrazia  
Caro Marco Travaglio, non capisco se sta scherzando o dice sul serio. La ho sempre reputata una persona intelligente ma con questo veramente cade a livello di tutti gli altri della banda. Mi dispiace. Non si potrebbe depenalizzare altri tipi di reati Le associazioni animaliste a anche i privati cittadini ancora lottano perché vengano rispettati i diritti degli animali che sono esseri senza voce e che non possono difendersi da niente e lei vorrebbe depenalizzare i reati contro di loro Evidentemente il malcostume e il marciume che ha invaso il nostro paese sta colpendo anche lei. L´italia è ancora lontana anni luce da altri paesi europei che rispettano molto meglio di noi i diritti degli animali e lei chiede di tornare indietro
commento inviato il 30/06/2011 alle 6:59 da Gioia Fanelli  
Scusate, ma qualcuno di voi ha visto il filmato in questione A mio avviso il discorso di Travaglio è estremamente sensato e coerente. Tra l´altro, quello dei reati sugli animali era solo un esempio tra tanti. Il suo errore magari è stato quello di fare di tutta l´erba un fascio, cioè di non distinguere tra reati di poco conto (come il caso del serpente di cui ha parlato) e reati più gravi (come quelli di cui si parla nell´articolo qui sopra). In ogni caso, quante sono al giorno d´oggi le effettive condanne detentive per reati su animali in proporzione ai reati effettivi Sono certo che più del 95 di questi processi si concludano con la prescrizione del reato. Non sarebbe quindi molto più utile ed efficace una multa, possibilmente salata Quella è molto più difficile evitarle, quindi fa molto più paura.
commento inviato il 30/06/2011 alle 7:17 da Leonardo  
Bravo, complimenti, ha ragione, perchè schierarsi dalla parte dei più deboli, di chi non si può difenedereIo farei anche un´altra cosa, visto che tanto nel terzo mondo gia muoiono di fame, che gli mandiamo a fare gli aiuti, togliamogli il cibo del tutto così muoiono tutti e ci togliamo un peso dalle spalleCOGLIONE
commento inviato il 01/07/2011 alle 9:22 da Claudia  
GRAZIE TRAVAGLIO Il tuo discorso non fa una piega, solo che al popolo italiota piace perdersi nelle baggianate e preferisce alleggerire il carico dei tribunali amnistiando o prescrivendo i farabuti VERI delinquenti.
commento inviato il 02/07/2011 alle 4:28 da Giovanni  
Da uno che è diventato un personaggio solo perchè vomita veleno da tutti i pori contro il governo e contro Berlusconi, cos´altro ci si potava aspettare Uomo da niente, senza umanità e senza cervello, ecco quello che è. Spero che rientri presto nelle fogne, da dove è evidenteme4nte uscito, accolto a braccia aperte da certe trasmissioni e da certi psedo giornalisti.
commento inviato il 03/07/2011 alle 7:05 da Teresa  
Che imbecille Inondiamogli la pagina facebook a questo mentecatto
commento inviato il 05/07/2011 alle 6:50 da pinco  
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