VITERBO, PROTESTA CONTRO MANOVRA ECONOMICA DEL GOVERNO. 7 luglio, sit-in davanti alla Prefettura. Ultime notizie Tuscia - Non condividiamo, la manovra economica che si accinge a definire il governo, perchè non cambia la direzione nelle scelte già compiute precedentemente, a pagare sono “i soliti noti”, lavoratori e pensionati, coloro che hanno visto calare in questi anni, in maniera vertiginosa il potere d’acquisto dei loro redditi.L’affermazione più volte fatta da questo governo di non aver aumentato tasse, ha ogni volta il sapore di una presa in giro che fa male a chi vive con poco, e che ha sempre meno. L’annuncio che ancora una volta sono previsti tagli ai comuni per 10 miliardi di euro, come se i comuni per garantire servizi, non attingessero dalle tasche dei loro concittadini, ci preoccupa, come ci preoccupa l’intervento sulle aliquote IRPEF con tassazione del 20 -30 – 40%, non ci vuole troppo a capire che a dover pagare 3 punti percentuale in più sono i redditi bassi e medi da 15 a 28 mila euro annui, guadagneranno invece 3 punti percentuale i redditi più alti quelli che vanno oltre i 75 mila euro. Si deve aggiungere che ci saranno interventi su detrazioni fiscali.Non ci sono invece i tagli ai privilegiati della politica, che sono stati rinviati, una politica di contrasto alla corruzione che ci costa 60 miliardi di euro all’anno, all’evasione fiscale e contributiva altri centinaia di miliardi. Per questo il 7 luglio alle ore 11 saremo davanti alla Prefettura, con un sit-in, per manifestare la nostra contrarietà alle scelte di questo governo, una delegazione sarà ricevuta dal Prefetto al quale verranno esposte le motivazioni della nostra protesta.
Il Segretario Generale CGIL Viterbo
Miranda Perinelli