Strage Norvegia, richiesta accusa di crimini contro l'umanità per Breivik, ultime notizie Oslo - Il procuratore Christian Hatlo ha riferito a un quotidiano norvegese che la polizia sta vagliando di la possibilità di invocare una nuova norma per crimini contro l'umanità per il responsabile degli attentati in Norvegia, Anders Behring Breivik, ancora non in incriminato in via formale.
La disposizione del codice penale in questione contempla una pena massima di 30 anni, 9 anni in più rispetto ai 21 previsti per il reato di terrorismo. La polizia norvegese, inoltre, continua a essere convinta che il folle attentatore abbia in realtà agito da solo, come aveva affermato in un primo momento. Si esclude quindi il coinvolgimento di altre persone, sebbene con le dovute riseve del caso.
Strage Norvegia, Breivik parla dal carcere, ultime notizie Oslo - Anders Behring Breivik, responsabile su sua stessa ammissione degli attentati che sono costati la vita di oltre 90 persone, si trova ora in detenzione cautelare. Il 32enne Breivik, che sta attivamente collaborando con le istituzioni, ha inoltre detto di aver agito in collaborazione con due gruppi di persone.
Intanto il giudice, Kim Heger, ha disposto l'isolamento di Breivik, che nei giorni scorsi aveva detto di aver agito da solo, e non gli sarà concesso di ricevere visite, tranne quelle del suo avvocato, nè lettere, nè consultare gli organi di informazione. Anders Breivik ha inoltre ribadito il suo credo anti-islamico, sottolineando di aver agito per il bene dell'Europa contro la minaccia dell'Islam. Non si sa quando ci sarà il processo, ma non è escluso che possa essere celebrato fra un anno.