IL GIALLO ETRUSCO ALL’IPERCOOP: giovedì 20 ottobre, presentazione del libro ''I delitti del demone etrusco''. Ultime notizie Tuscia - Nuova “vernice” viterbese per il
giallo di Riccardo Cecchelin, caposervizio del Corriere di Viterbo.
Giovedì 20 ottobre, alle ore 17, all’interno dell’Ipercoop del
centro commerciale Tuscia, il giornalista-scrittore presenterà il
suo thriller “I delitti del demone etrusco” (Albatros). Ma
veniamo alla trama. Un archeologo americano, il Professor Winkler,
messosi sulle tracce del Fanum Voltumnae – il luogo dove
annualmente si riunivano i dodici Lucumoni etruschi per decidere
chi sarebbe stata, qualora vi fosse necessità, la guida della
confederazione – approda a Tarquinia, dove iniziano a ripetersi dei
misteriosi omicidi, eseguiti secondo macabri rituali etruschi. La
città, inoltre, è al centro degli studi di un professore di
genetica e di un etruscologo, impegnati a comparare il Dna di alcuni
cittadini volontari con quello rinvenuto dalle ossa degli
Etruschi, restituite dalle antiche necropoli. Le forze dell’ordine
si metteranno alla ricerca della verità, dove tutto, però, sembra
portare a un unico indiziato. “Il male è sceso sulla terra
con piedi umani” e gli Etruschi sono ancora vivi...
Riccardo
Cecchelin, giornalista professionista, è attualmente
responsabile del “Corriere di Viterbo”. Già inviato e poi
caposervizio dei “Fatti della vita” (cronache nazionali) e della
cronaca di Milano del Giorno, capo della redazione di Terni alla
Nazione e al Corriere dell’Umbria. Autore di un romanzo con le
Edizioni Mediterranee, Omero, la mia vita con gli Etruschi,
tre gialli storici per la Garden Editoriale e altre pubblicazioni tra
cui il libro La guerra del fumo dedicato alle curiosità
raccolte, come capo della cronaca del “Giorno” di Milano, durante
lo sciopero dei Monopoli di Stato, con la presentazione di Paolo
Liguori. Ha diretto una tv privata, e ha realizzato numerosi
programmi radiofonici per la Rai 3 della Sardegna. Come consulente
giornalista ha anche collaborato a Domenica In con Raffaella
Carrà.