L'incontro – al quale siamo ad invitare le SS.VV. - si terrà il 2 novembre, dalle ore 17,30, presso la Libreria del Teatro di Viterbo: uno spazio aperto e utilizzato sovente per incontri culturali.
Saranno presenti tra gli altri Mauro Palma, Salvatore Zafarana, Claudio Mariani, Simonetta Brighi, Claudio Rispoli, Alessandro Pizzi, Sara Bauli, Manuel Anselmi, Enrico Mezzetti.
La volontà di organizzare un evento di questo tipo nasce dalla consapevolezza che da un lato si corre il rischio di lasciare la questione in un ambito circoscritto e strumentale (il problema è solo il taglio dei fondi) dall'altro viene perpetuata la scelta di circoscrivere il dibattito in un ambito tecnico e non culturale. La città non è coinvolta né partecipe. La tesi che vorremmo - come SEL e con un approccio aperto - condividere con i partecipanti, con le molte e opportune considerazioni e critiche, è che questo approccio sia limitante e controproducente e che – invece - molto è possibile fare con il coinvolgimento delle risorse sociali, civiche e istituzionali locali.
Per questo abbiamo utilizzato la parafrasi "Il carcere come immagine della convivenza civile": il modo in cui consideriamo questo aspetto racconta molto dello stato culturale e civico di una comunità.
Certi della vs attenzione, siamo quindi a rinnovare l’invito a partecipare alla iniziativa
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