Era Docente di chimica all'Università di Messina, Adolfo Parmaliana 50 anni esponente dei DS del Comune di Terme Vigliatore, conosciuto per le sue battaglie Antimafia. Si è tolto la vita, gettandosi giù da un ponte. Ultimamente lamentava un isolamento : " mi hanno lasciato solo ed ora vogliono farmela pagare". E' stato uno dei protagonisti di maggior spicco nelle battaglie per la legalità nella sua zona. Determinò, con la sua azione, lo scioglimento della giunta comunale di Terme Vigliatore per infiltazioni mafiose. In merito a questa notizia, così si sono espressi Lorenzo Mazzoli Segretario Nazionale fp Cgil e Michele Palazzotto, Segretario Generale Regionale fp Cgil Sicilia : " Quando una persona come Adolfo Parmaliana, uomo in prima linea nel denunciare in un territorio, come quello messinese, la presenza della mafia nelle istituzioni, nella societa', decide di farla finita, la prima reazione e' l'inaccettabilita' del gesto per un vuoto democratico che lascia e la voglia di gettare per aria il tavolo della razionalita' per urlare: basta!
E' la disperazione di chi ha scelto un gesto senza limiti che ti travolge e che rende tutto buio, senza speranza. Il peso di sentirsi solo rende insopportabili se stessi e quello che prima ti schiaccia ed a cui hai posto resistenza, diventa zavorra che ti trascina nel baratro della mancanza di speranza. Non e' tempo di polemiche, ne' di valutare il grado di straordinaria solitudine e delle responsabilita' della stessa. Capita a tanti di non sopportare il peso del futuro, ma qui c'e' qualcosa in piu', molto di piu' perche' sappiamo, tutti, che con il "professor Parmaliana" se ne e' andata anche una parte di noi. E la speranza che da domani non tutto rimanga uguale o indifferente."
A. F.
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