Automobilisti italiani. Ultime notizie Milano - UnoNotizie.it - Gennaio è, storicamente, il mese in cui si concentra il maggior numero di rinnovi delle polizze di RC auto e moto e Facile.it (www.facile.it) – il principale comparatore del settore, con una quota di mercato pari al 75% – ha svolto un’analisi sul numero degli automobilisti che, avendo causato negli scorsi dodici mesi un incidente con colpa, sarà costretto a cambiare in peggio la sua classe di merito. A quanto pare nel 2011 gli italiani sono stati guidatori più disciplinati e se a gennaio scorso furono oltre due milioni gli assicurati che videro peggiorare il proprio profilo bonus malus, quest’anno la cifra si ferma al di sotto del milione e quattrocento mila.
Secondo Alberto Genovese, Amministratore Delegato di Facile.it, «Non si può non considerare che sulla flessione del numero dei sinistri abbia influito anche la scelta di molte famiglie italiane che, per ridurre le spese, hanno rinunciato ad usare l’auto. Oltre a questo, sempre più italiani stanno imparando a risparmiare sui costi assicurativi confrontando le diverse offerte presenti sul mercato.»
Per il terzo anno consecutivo la regione italiana in cui sono è stato presentato alle compagnie assicurative il maggior numero di denunce per sinistro con colpa è la Toscana che, però, migliora comunque. A gennaio 2011 denunciarono di aver causato incidenti stradali il 7,06% degli automobilisti toscani, quest’anno la percentuale è scesa al 4,96%. A seguire si trovano le Marche (seconde con il 4,56% nel 2012, solo none ma con il 5,72% nel 2011) e la Sicilia (terza con il 4,42% mentre era seconda lo sorso anno con il 6,71%).
La palma dei conducenti più accorti continua ad essere detenuta dai Molisani che passano dal 3,84% di denunce del gennaio 2011 al 2,70% del 2012 seguiti questa volta dai residenti nel Trentino Alto Adige (2,94% erano addirittura il 5,75% un anno fa) e nella Basilicata (3,23% vs 4,76%).
Un curiosità: ad aver denunciato il maggior numero di sinistri con colpa, quest’anno, sono stati gli insegnanti (4,77%); a denunciarne il minore gli studenti (2,32%).
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