Lotta al razzismo. Ultime news Lazio, Soriano nel Cimino - UnoNotizie.it - partecipanti all'incontro di accostamento alla nonviolenza svoltosi a Soriano nel Cimino (Vt) il 21 marzo 2012 hanno espresso una netta opposizione al razzismo; un impegno per il riconoscimento, la difesa e la promozione della vita, della dignita' e dei diritti di ogni essere umano; un impegno per migliorare la capacita' empatica nella relazione con l'altra persona.
A sostegno di tale impegno hanno avviato una riflessione sulle passate ed attuali forme di razzismo.
Questa riflessione intende promuovere un'analisi approfondita dei meccanismi che si celano dietro ogni forma di pregiudizio e che producono discriminazione e persecuzione, umiliazione e violenza. Spesso si ha a che fare con forme di razzismo implicite e mimetizzate, che si radicano, si cristallizzano e diventano difficili da smascherare.
In una societa' sempre piu' interdipendente e interculturale, e' necessario adottare una visione e un atteggiamento da "uomo planetario" (la formula dell'indimenticabile Ernesto Balducci), in cui non siano piu' la nazione, la lingua, la cultura, la religione, il paese d'appartenenza a costituire l'elemento aggregante fondamentale ma il sentimento di comune appartenenza all'umanita'. Molto spesso infatti quegli "aggreganti identitari" limitanti impediscono la comunicazione e l'incontro con chi e' fuori dal gruppo da essi definito.
Ogni singolo uomo ed ogni singola donna devono impegnarsi nel riconoscimento dell'altrui umanita', nel riconoscimento dell'altro come concreta esistenza, essere senziente e pensante da accogliere e rispettare nella sua unicita' e dignita', nella sua pienezza di diritti e infinita apertura. Solo questo permette di ampliare e valorizzare ogni possibilita' di incontro e dialogo, di pieno riconoscimento dell'altro e di se'.
Uomini e donne di diversa opinione, visioni del mondo di diverso tipo, stati di diverso ordinamento, sistemi sociali di diversa tradizione possono coesistere ed incontrarsi solo se rinunciano a rivendicazioni violente di un proprio presunto primato e potere assoluto. Il fulcro e' quindi la riscoperta e la valorizzazione della dignita' umana, la presa di coscienza della propria fallibilita', il riconoscimento costante della compresenza di "affiliazioni concorrenti", la consapevolezza della pluralita' e della relazionalita' come caratteristica basilare della condizione umana: l'approccio empatico e dialogico al proprio essere nel mondo, il mondo dell'incontro con l'altro, della responsabilita' reciproca e comune, della possibilita' della nascita e della cura del vivente.
Nella riflessione e nell'azione contro il razzismo e per il riconoscimento e il rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani i partecipanti agli incontri di accostamento alla nonviolenza che si svolgono a Soriano intendono avvalersi anche e particolarmente delle riflessioni che su questi temi hanno svolto - tra molte altre e molti altri - Hannah Arendt, Franca e Franco Basaglia, Gregory Bateson e la scuola di Palo Alto, Zygmunt Bauman, Simone de Beauvoir, Tahar Ben Jelloun, Martin Buber, Albert Camus, Aldo Capitini, Andre' Chouraqui, Assia Djebar, Frantz Fanon, Nadine Gordimer, Agnes Heller, Etty Hillesum, Luce Irigaray, Hans Jonas, Julia Kristeva, Primo Levi, Emmanuel Levinas, Claude Levi-Strauss, Rosa Luxemburg, Nelson Mandela, Albert Memmi, Fatema Mernissi, Nawal al Sa'dawi, la scuola di Francoforte, Vandana Shiva, Edith Stein, Pierre-Andre' Taguieff, Tzvetan Todorov, Simone Weil, Michel e Annette Wieviorka, Virginia Woolf.
I partecipanti all'incontro di accostamento alla nonviolenza hanno altresi' ribadito la richiesta che vengano abrogate tutte le abominevoli misure razziste che - per responsabilita' di governi spudoratamente illegalitari ed eversori dall'alto - negli ultimi decenni sono state introdotte nel corpus legislativo e nella pratica amministrativa del nostro paese, misure palesemente incostituzionali, negatrici dello stato di diritto, della democrazia e dei diritti umani.
I partecipanti all'incontro di accostamento alla nonviolenza hanno infine espresso persuaso sostegno alle iniziative in corso in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, in primo luogo il diritto a non essere uccisi, il diritto a non essere perseguitati o abbandonati, il diritto all'accoglienza, all'assistenza e alla solidarieta' che salva le vite e promuove la civile, umana convivenza.