LAZIO ultime notizie CIVITAVECCHIA – Aggiornamenti Mercoledì 23 Maggio - www.unonotizie.it - La procura continua a indagare sulle intimidazioni subite dal neosindaco Pietro Tidei a Civitavecchia.
Per quanto riguarda l’incendio della vettura del parlamentare Pd, sembra che la procura abbia intenzione di far svolgere una perizia sull’auto. Oggi però è stata già consegnata al commissariato di viale della Vittoria, che indaga sul caso, la relazione dei vigili del fuoco, secondo la quale l'incendio si sarebbe sviluppato per un corto circuito nella centralina dell'auto. Sull'origine dolosa o meno però, i vigili del fuoco non si esprimono. La procura vuole chiarire l'episodio, perché ritiene singolare che l'incendio sia avvenuto proprio a ridosso dell'elezione del nuovo sindaco.
L'altra indagine riguarda invece la "pulizia" di carte e documenti avvenuti intorno alle 20,30 di ieri sera a palazzo del Pincio su iniziativa dei militanti vicini all’ex sindaco Moscherini. Su quest'ultimo episodio, quello che fa preoccuparee gli inquirenti è la modalità, effettivamente anomala. I sacchi contenenti i documenti sono stati infatti sequestrati, già da ieri sera, e sono attualmente al vaglio dei Carabinieri dopo che alcuni mezzi di Città Pulita stavano tentando di caricarli, non appena molti di quei sacchi erano stati gettati direttamente dalle finestre del palazzo comunale.
I carabinieri, a cui è stata affidata l'indagine, stanno visionando quei documenti, tra cui sembra ci siano molti curriculum vitae, insieme ad altra documentazione che invece sembra essere propria dell'amministrazione comunale. Si attende ora la fine del lavoro di visione dei documenti da parte dei Carabineri e la relativa relazione per capire se ci sono effettivamente documenti compromettenti, anche relativamente al caso del carbone e della TVN.
LAZIO ultime notizie CIVITAVECCHIA – www.unonotizie.it - Desta forte preoccupazione in città l’incendio che ieri ha mandato a fuoco la macchina di Pietro Tidei immediatamente dopo la sua elezione a Sindaco. Le indagini sono state avviate ieri dai Carabinieri per comprendere innanzi tutto le origini delle fiamme, anche se al momento la natura dolosa del rogo sembra la più accreditata.
Sono già arrivate le prime, chiare prese di posizione, con la netta condanna dell’accaduto da parte dell’Associazione Regionale del Lazio per la lotta contro le illegalità e le mafie “Antonino Caponnetto” i cui rappresentanti hanno dichiarato: “Tidei è il nuovo Sindaco di Civitavecchia e la sua autovettura va a fuoco. Un messaggio brutale, emblematico del clima torbido che stiamo denunciando da anni su un territorio, ed un tessuto sociale, devastato da mafie, clientele e corruzione”.
“Il grave attentato deve servire a far acquisire a tutti i cittadini perbene di Civitavecchia e dell’intero territorio dell’Alto Lazio una più piena consapevolezza della gravità della situazione in cui ci troviamo e, al contempo, obbliga noi dell’Associazione Caponnetto ad aumentare l’impegno, insieme a tutte le forze democratiche disponibili ed alla società civile, nell’azione di contrasto della criminalità organizzata. Nell’esprimere al nuovo Sindaco i sentimenti della vicinanza e della solidarietà dell’intera Associazione Caponnetto, invitiamo la cittadinanza civitavecchiese alla mobilitazione ed alla massima vigilanza”.
Questo è comunque solo il primo dei due gravi fatti che hanno agitato Civitavecchia nei giorni scorsi, anche ieri infatti ci sono stati gravi disordini legati ad una disposizione dell’ex sindaco Moscherini che avrebbe chiesto ai responsabili dela sua segreteria di portare via alcuni effetti personali dagli uffici del comune.
Oltre ai quadri, alle penne e ai manifesti elettorali, sono stati scaricati fuori dal dal Comune anche interi scatoloni pieni di fogli, rapidamente caricati su alcuni mezzi della compagnia Città Pulita per la gestione dei rifiuti urbani, per essere trasportati in discarica.
La scena pur essendo avvenuta di sera non è sfuggita ad alcuni militanti del centrosinistra che in pochi minuti hanno circondato piazzale Guglielmotti, scattando fotografie e filmando l’accaduto, nel tentativo di impedire ai mezzi di lasciare l’area. Ne è nata un’accesa discussione tra i sostenitori di Moscherini e quelli di Tidei, tanto che si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Alla base delle lamentele il pericolo, secondo il centrosinistra, di sottrazione di documenti importanti. Proprio per questo motivo le forze dell’ordine hanno bloccato i veicoli in uscita, consentendo al vicesegretario generale del Comune, Gabriella Brullini e al dirigente del Gabinetto dei Sindaco, Giglio Marrani, di verificare il contenuto dei fogli destinati al macero. Un’operazione che è durata alcune ore, tra le contestazioni dei sostenitori del centrosinistra, rimasti al Pincio per verificare che tutto fosse regolare.
Secondo il racconto dei presenti, uno dei mezzi di Città Pulita sarebbe riuscito a lasciare piazzale Guglielmotti, travolgendo addirittura la transenna posizionata dai sostenitori di Tidei, intervenuti per bloccare le operazioni. I dirigenti comunali questa mattina hanno ripreso le attività di controllo dei documenti, dalla quale, per ora, non sarebbero emerse irregolarità.