CIVITAVECCHIA: CASO TIDEI

CIVITAVECCHIA, CASO TIDEI / I documenti ''cestinati'' al vaglio degli inquirenti

Cosa c’era veramente nei documenti fatti volare dalla finestra del palazzo comunale di Civitavecchia subito dopo l’elezione del sindaco Pietro Tidei?

Attualità VITERBO 26/05/2012

LAZIO ultime notizie CIVITAVECCHIA – Aggiornamento Sabato 26 Maggio – www.unonotizie.it – Continuano le indagini coordinate dal sostituto procuratore Paolo Calabria, sul caso dei documenti gettati dalle finestre del Pincio, il palazzo comunale di Civitavecchia, subito dopo le elezioni del neo sindaco Pietro Tidei.

I documenti sottratti dall’ufficio dell’ex sindaco Gianni Moscherini, dai suoi stessi sostenitori sarebbero stati già in parte vagliati dagli inquirenti che erano riusciti a sequestrare i sacchi e l’importanza di tali documenti sarebbe stata di gran lunga ridimensionata.

I documenti già visionati conterrebbero infatti solo copie di giornali utilizzati per le rassegne stampa e curriculum vitae che erano stati consegnati di persona allo stesso Moscherini. Sembra però che un’altra parte dei documenti “da cestinare” sarebbero riconducibili all’amministrazione comunale, ed è proprio su quelli che si starebbe adesso concentrando l'attenzione della magistratura