Scossa di terremoto a Ravenna e provincia, ultime notizie Emilia Romagna - La scossa registrata ieri a Ravenna intorno alle 6.08 del mattino non ha causato danni di rilievo. La scossa ha raggiunto una magnitudo di 4.5 gradi su scala Richter, l’epicentro è stato individuato nell’Adriatico al largo di Ravenna e ad una profondità di 25,6 km. Il sisma e' stato avvertito in tutta la Romagna, ma anche a Bologna e, dalla parte opposta, lungo la costa marchigiana, da Pesaro ad Ancona. Si tratta di un’area del tutto differente da quelle finora colpite, nella bassa modenese, e quindi di una nuova faglia che come spiegano i sismlogi non ha nessun legamen con le scosse del 20 e del 29 maggio scorsi.

La paura ha colto molte persone nel ravennate, in particolare quelle che si erano spostate sul mare per fuggire dal terremoto nel modenese e si sono ritrovate, a pochi giorni di distanza, nella stessa situazione e con la stessa paura. Non sono stati comunque segnalati danni rilevanti, né alle persone, ne ai fabbricati urbani e industriali. In Emilia intanto, dove domani e' attesa la visita nelle zone terremotate del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, tra le preoccupazioni principali rimangono il lavoro e le attivita' industriali.  

La Protezione civile (il cui Servizio nazionale ha messo in campo 5.000 persone) ha fornito nel primo pomeriggio, tramite la Regione, le cifre aggiornate del dopo-terremoto: in Emilia Romagna sono oltre 14.000 i cittadini assistiti nei 34 campi allestiti, nelle 48 strutture al coperto, negli alberghi e nei campeggi messi a disposizione attraverso la convenzione stipulata con Federalberghi e Asshotel.

Permangono tuttavia i timori anche sul turismo, che sta riaprendo i battenti. Fortunatamente la scossa di questa mattina non ha provocato danni ai monumenti ravennati, da Sant'Apollinare in Classe al Mausoleo di Teodorico, e nemmeno al polo chimico o alle piattaforme offshore per l'estrazione del gas metano poste ad alcuni chilometri dalla costa. Nessuna vacanza e' stata per ora disdetta, precisa il sindaco Fabrizio Matteucci, replicando indirettamente alle affermazioni negative del presidente Federviaggio Luca Patane'

Scende in campo anche il presidente della Regione, Vasco Errani: ''Non dobbiamo creare allarmismi - dice -. Le coste e le strutture attrattive della Riviera sono pienamente attive e offrono una straordinaria ospitalita'. Sono tanti i segnali che ci dicono che questa terra sta reagendo. Sono le persone che vogliono riappropriarsi della propria vita, sono le imprese che vogliono ripartire, sono i sindaci che stanno facendo un lavoro straordinario''. E c'e' il concerto del 25 giugno a Bologna con tanti artisti emiliani - da Zucchero alla Pausini, da Ligabue a Cesare Cremonini - per contribuire alla raccolta di fondi per la ricostruzione: per Errani e' ''un segnale importante''.


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