UNIVERSITA' DELLA TUSCIA / Agricoltura sociale a Roma: presentato documentario realizzato dall’Università della Tuscia
Sabato 16 giugno alle ore 10.30 presso il Centro di Cultura Ecologica di Aguzzano, a Roma, in zona Rebibbia – Colli Aniene si discuterà di agricoltura sociale e orti urbani
Agricoltura e sociale, documentario dell'università della Tuscia, ultime notizie Roma - Sabato 16 giugno alle ore 10,30 presso il centro di Cultura Ecologica, in occasione della proiezione del documentario "La buona terra: esperienze di agricoltura sociale in Italia", si discuterà di agricoltura sociale e di orti urbani.
Il centro di Cultura Ecologica, analogamente a quanto già fatto da altre realtà romane e nazionali, sta raccogliendo le adesioni per realizzare un orto urbano, sociale, condiviso, inclusivo e solidale. Dei cittadini e per i cittadini: "da ciascuno secondo le proprie capacità e a ciascuno secondo i propri bisogni".
"La buona terra. Esperienze di agricoltura sociale in Italia" (realizzato dal Segretariato Sociale della Rai in collaborazione con l’Università della Tuscia). In molte regioni italiane si assiste al recupero di pratiche agricole che coinvolgono in modo innovativo e attivo persone appartenenti a categorie sociali marginali o espulse dai processi produttivi. In queste esperienze, presentate nel documentario attraverso le testimonianze dei protagonisti, si costruiscono giorno per giorno rapporti sociali non dominati dalla logica del profitto ma ispirati ai principi della reciprocità, della solidarietà e della inclusione sociale.
Ne discutono Stefano Petrella (Centro di Cultura Ecologica) e Lucilla Ruffilli (Circolo Bateson). Presentano il documentario Bruna Grasselli(Università Roma Tre) e Saverio Senni (Università della Tuscia, curatore scientifico del filmato). Partecipano all'iniziativa la Fattoria solidale del Circeo e l’associazione Insieme per l’Aniene Onlus.
Contemporaneamente alla proiezione, nello spazio antistante si svolgerà il mercato agricolo biologico e dell'AltraEconomia, appuntamento mensile con i produttori biologici del Lazio.