“E' scomparso un maestro di democrazia, un uomo che mi ha trasmesso una lezione fondamentale: non considerare mai il proprio punto di vista come l’unico metro di giudizio dei fatti e delle opinioni politiche”. Lo afferma Enrico Fontana, consigliere regionale del Lazio, commentando la scomparsa di Vittorio Foa.
"Con la scomparsa di Vittorio Foa perdiamo un punto di riferimento per tutta la sinistra e per tutta la società italiana. - afferma l'Assessore regionale all'Ambiente Filiberto Zaratti commentando la notizia della morte di Vittorio Foa - La sua capacità di analisi politica e la lucidità nel capire la società italiana che lo ha contraddistinto ne hanno fatto un punto di riferimento per l'intera società italiana, al di là degli schieramenti politici o ideologici".
"Vittorio Foa, intellettuale raffinato e politico attento, ha percorso da protagonista un secolo della storia del nostro Paese, anche in fasi critiche, come quelle del fascismo e della Costituente, di cui è stato membro. - prosegue Zaratti - La continuazione dell'esperienza politica, nell'immediato dopoguerra, nel maggiore sindacato italiano, la CGIL, ha portato Foa a essere un interprete accurato delle trasformazioni del mondo del lavoro di quegli anni, permettendogli analisi di rara profondità. È con grande rammarico e tristezza, per la scomparsa di un uomo come Foa, che mi unisco al dolore di tutta la sua famiglia".
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