Lazio, Viterbo ultime news Università www.UnoNotizie.it - Sull’onda del convegno internazionale svoltosi nei giorni 10-12 marzo 2011 in occasione dei 150 anni dell’Italia unita – Celebrare la nazione. Grandi anniversari e memorie pubbliche nella società contemporanea - che è stato assunto tra le pubblicazioni ufficiali promosse dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni, l’Università della Tuscia e per esso il Centro Studi sull’Europa Mediterranea (www.cssem.org) propongono una nuova tappa del percorso di riflessione su caratteri identitari della nazione italiana e della democrazia repubblicana.
La storia dell’Italia democratica evidenzia con sempre maggiori riscontri documentari il ruolo assunto dai Presidenti nelle vicende della Repubblica e dell’Italia repubblicana. Il tema è stato finalmente “scoperto” anche dagli studi storici ed esso pone al centro della riflessione le trasformazioni culturali e politiche dei costumi repubblicani nel secondo dopoguerra. La recente mostra organizzata dall’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica ne è stata una eloquente riprova.
L’orizzonte della ricerca che si prospetta è ampio, contemplando non solo le istituzioni della Repubblica e gli equilibri tra i suoi poteri, ma anche percorsi tra i più innovativi di una effettiva storia culturale della politica: l’uso dei rituali civili e dei simboli nella costruzione dell’identità nazionale, così come le relazioni tra il Capo dello Stato, i cittadini e l’opinione pubblica. Occorre ampliare la gamma delle fonti, accompagnando a quelle ufficiali ed istituzionali la documentazione fotografica, iconografica e audio-visiva.
PROGRAMMA DEI LAVORI
GIOVEDI’ 11 MARZO, ore 9, 15
SALUTI DELLE AUTORITA’
Marco Mancini Rettore dell’Università della Tuscia
Antonella Scalamiero Prefetto di Viterbo
Roberto Ranucci Generale e Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito
APERTURA DEI LAVORI
Paola Carucci L’Archivio Storico del Quirinale: le fonti e i percorsi di ricerca
(Archivio Storico della Presidenza della Repubblica)
Francesco Bonini Il Capo dello Stato: i retaggi della Monarchia e le prerogative della (Un. Lumsa, Roma) Repubblica
Alessandro Giacone I Presidenti nella “Repubblica dei partiti”
(Un. Grenoble)
Marco Gervasoni Verso un presidente "presidenzialista"? Da Pertini a Giorgio Napolitano (Un. del Molise)
Coordina Giovanni Sabbatucci (Un. La Sapienza, Roma)
Ore 12,30
Rettorato dell’Università della Tuscia – Sala Mostre
Inaugurazione della mostra storico-documentaria e multimediale
Dentro Riquadro a colori
I Presidenti della Repubblica: i Comuni, l’Italia e l’Europa (1946 – 2013)
a cura di Sante Cruciani e Raffaello Doro
Ore 15,30
Maurizio Ridolfi Presidenti: la Repubblica, la storia d’Italia e l’identità nazionale
(Un. Tuscia)
Luciano Cheles Immagini presidenziali nel tempo presente. Francia e Italia in prospettiva (Un. Poitiers) comparata
Elisabetta Girotto “Un padre di famiglia”: Luigi Einaudi e Giovanni Gronchi tra spazio privato(Un. Lisbona Nova) e sfera pubblica
Raffaello Doro I Presidenti e la comunicazione: i discorsi alla radio e l’immagine
(Un. Tuscia) televisiva
Coordina Giovanna Tosatti (Un. Tuscia)
VENERDI’ 12 MARZO, ore 9,15
Guido Panvini I Presidenti e il terrorismo: tra storia e memoria
(Un. Tuscia)
Massimo Piermattei La riscoperta del territorio: Cossiga, Scalfaro e Ciampi (Un. Tuscia) l'Italia dei comuni tra unità nazionale e sfida europea"
Sante Cruciani Giorgio Napolitano, l’Italia e l’integrazione europea
(Un. Tuscia)
Coordina Marc Lazar (Institut d’Etudes Politiques, Parigi)
Ore 11,30
Tavola rotonda su
Le immagini dei Presidenti della Repubblica: il giornalismo, i media, e l’opinione pubblica
Partecipano:
Paolo Cacace (Il Messaggero)
Giovanni Di Capua (Istituto per la Storia della Democrazia Repubblicana)
Massimo Franco (Corriere della Sera)
Paolo Mieli (RCS libri)
La mostra storico-documentaria e multimediale
Al convegno si accompagna una mostra sul tema I Presidenti della Repubblica: i Comuni, l’Italia e l’Europa (1946 – 2013). Affiancandosi ai principali discorsi dei Presidenti consultabili online sul sito del Quirinale, il repertorio recente delle Visite dei Presidenti della Repubblica in Italia (1948-2006) offre la possibilità di seguire da vicino la costruzione del rapporto tra i Presidenti della Repubblica e l’insieme dei cittadini italiani, attraverso una ampia gamma di occasioni pubbliche quali cerimonie rievocative di eventi bellici e della Resistenza, eventi di carattere politico, economico e sociale, inaugurazione di opere pubbliche, commemorazioni, incontri con personalità e capi di Stato. I discorsi e le visite dei Presidenti della Repubblica si intrecciano così con la storia del paese, ne scandiscono i passaggi politici ed economici, accompagnando gli italiani dalla ricostruzione al miracolo economico, dalla crisi degli anni settanta alla ripresa degli anni ottanta, fino all’accelerazione del processo di integrazione, all’avvento della moneta unica e alla nascita dell’Unione europea.
A partire dalle fonti dell’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica e dalle rassegne stampa dell’Istituto per la Storia della Democrazia Repubblicana (ISDER), grazie ad ulteriori affondi di ricerca negli archivi audiovisivi dell’Istituto Luce e della Rai, la mostra è insieme storico-documentaria e multimediale. Essa si propone di presentare un percorso ragionato sul ruolo dei Presidenti nella formazione di una identità repubblicana sempre più proiettata verso la casa comune europea. Si tratta di una chiave interpretativa che da Enrico De Nicola e Luigi Einaudi a Carlo Azeglio Ciampi trova riscontro con elementi di continuità e discontinuità nei discorsi e nelle visite dei Presidenti della Repubblica, fino al settennato di Giorgio Napolitano e alle celebrazioni dei centocinquanta anni dell’unità d’Italia.
Volendo mantenere un rapporto stretto con il territorio, la mostra dedicherà una sezione ai “Presidenti della Repubblica nella Tuscia e nella città di Viterbo”. Al di là di questa sezione, la mostra potrà essere itinerante ed essere ospitata dalle istituzioni culturali e dalle città italiane che ne faranno richiesta.
L’organizzazione è a cura del Centro Studi sull’Europa Mediterranea
MOSTRA. Rimane aperta al pubblico nei giorni del convegno, dal 15 al 19 e dal 22 al 24 marzo,
dalle ore 9,30 alle 18, 00. Si organizzano visite guidate da parte delle scuole.
SPECIALE. Sul sito della rivista online “Officina della storia” (www.officinadellastoria.info) e del “Centro Studi sull’Europa Mediterranea “(www.cssem.org) sarà attivo uno spazio speciale con i materiali di lavoro del convegno e con alcune immagini della mostra.
CREDITI STUDENTI. Per gli studenti dell’Università della Tuscia che partecipano ai lavori sono riconosciuti cfu ai fini della carriera didattica.
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