“Abbiamo ascoltato le ragioni dei ragazzi che stavano manifestando e individuato di concerto la strada da percorrere. Intanto, stiamo lavorando per mettere a norma l’istituto”. Così l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica, Angelo Cappelli, che questa mattina ha ricevuto i rappresentanti dell’Itis, dopo che gli alunni avevano deciso di manifestare lamentando la presenza di ratti all’interno della scuola.
“Il problema – ha detto Cappelli – non è nuovo: nei giorni scorsi, infatti, la ditta convenzionata con la Provincia ha proceduto con la derattizzazione dell’Itis. Pertanto, sia a detta degli studenti che dei tecnici dell’ente, il problema potrebbe non venire dall’interno della scuola. Si registrano, infatti, numerose proteste da parte degli abitanti dell’area limitrofa per la presenza di topi. Lunedì, quindi, non solo fornirò la certificazione dell’avvenuta derattizzazione all’interno dell’istituto ma invierò anche una nota al sindaco di Viterbo, Giulio Marini, e all’ufficio Igiene pubblico della Asl per segnalare l’inconveniente al fine di intervenire in maniera sinergica, per le singole competenze, in tutta la zona interessata”.
“Nel contempo, rispetto alle esigenze strutturali della scuola, specie in riferimento ai laboratori e alla palestra - continua Cappelli – ho evidenziato come la Provincia stia dando seguito agli impegni presi. Abbiamo stabilito un importo dei lavori per circa un milione di euro suddiviso in tre lotti, di cui 340 mila euro già aggiudicati. In questo caso, gli interventi partiranno in pochi giorni. Altri 340 mila euro di lavori sono stati messi a gara, con l’aggiudicazione prevista entro la fine di novembre, e la partenza dei lavori a gennaio. Per il terzo lotto è partito il progetto esecutivo e siamo in attesa che l’Inail, che ha finanziato l’opera, ci dia l’ok definitivo per andare in gara”.
“Resta ferma – conclude Cappelli - la disponibilità della Provincia a partecipare alle assemblee degli studenti nello spirito di collaborazione tra istituzioni e per chiarire ulteriormente le cose. Ho comunque ringraziato gli studenti per aver sollevato la questione e per la disponibilità a discutere delle problematiche evidenziate, dando dimostrazione di grande maturità”.