Roma, Presidente della Repubblica social network www.UnoNotizie.it - Qui di seguito la ricerca di Ilsocialpolitico. Per
la prima volta nella storia repubblicana non si è proceduto
all’elezione di un “nuovo” Presidente della Repubblica.
I
partiti “responsabili” - pd, pdl e scelta civica – hanno
riconfermato in blocco Giorgio Napolitano, dodicesimo Capo dello
Stato. Una scelta dettata dalla necessità di garantire continuità
alle istituzioni in un momento di profonda crisi delle stesse.
La
ri-elezione di Napolitano è avvenuta in un particolare clima, in cui
le contraddizione dei principali partiti sono esplose sull’onda di
un crescente malcontento nato e sostenuto dalla rete. Giorgio
Napolitano è il primo Capo dello Stato ai tempi dei social network e
se vorrà essere il Presidente di tutti dovrà esserlo anche di
quello che in questi giorni è stato ribattezzato il “popolo del
web”.
Facebook- A
Giorgio Napolitano
sono dedicate 32 pagine su Facebook, anche se non ne esiste una
ufficiale. La pagina più conosciuta del Presidente della Repubblica
conta 40.199 “mi piace” e solo 246 “ne parlano”. Napolitano è
quindi molto popolare sul Social Network più diffuso in Italia ma
allo stesso tempo ha uno scarso livello di interattività con gli
altri utenti.
Su Facebook sono state aperte 5 pagine contro Giorgio
Napolitano, il cui peso però, in termini di like, è molto modesto,
dato che il totale dei “mi piace” contro la figura del Presidente
della Repubblica supera a stento i mille.
Twitter - Su Twitter il
Presidente della Repubblica non ha un profilo personale ma può
contare su quello ufficiale dell'Ufficio Stampa del Quirinale.
L’account è stato aperto il 2 agosto del 2012 e registra i
seguenti numeri di base : 181Tweet,
250 Following
e 24.047
Follower. Il profilo del Quirinale non ha un livello di attività
molto elevato dato che dal giorno della sua apertura sono stati
postati solo 181 tweet con una media di meno di un cinguettio al
giorno.
Anche il livello di interattività (numero di citazioni,
menzioni, risposte e following) è molto basso. Abbiamo rilevato che
in 181 tweets in soli 6 sono stati citati uno o più utenti di
Twitter; in totale sono 10 le volte in cui qualcuno è stato
menzionato e sono 5 i diversi utenti citati.
Il profilo twitter del
Quirinale si riprende sul livello di popolarità: grazie al seguito
di 24.047 follower sono stati retwettati 168 tweet degli ultimi 181.
Gli utenti di twitter hanno retwetatto i tweet di @quirinalestampa
per un totale di 5,104 volte.
Google
Trend - La
nostra inchiesta si conclude su Google Trends, lo strumento di
analisi dei volumi di ricerche sul principale motore di ricerca al
mondo. La popolarità e la curiosità suscitata da Napolitano sul
popolo del web registra due picchi di interesse circoscritti al
maggio del 2006 e all’aprile del 2012. I punti più alti delle
ricerche internet effettuate su Napolitano coincidono con le sue due
elezioni a presidente della Repubblica. Nel maggio del 2006 google
trends (in una scala che va da 0 a 100) registra un volume pari a
100, mentre nell’aprile di quest’anno, restituisce un volume pari
a 51.