Rifiuti Lazio, ultime notizie Roma - www.UnoNotizie.it - A quando il cambiamento sulla gestione dei rifiuti? Dopo
settimane di silenzio politico ed istituzionale finalmente ieri i nuovi
locatari della Regione Lazio, Zingaretti e Civita, hanno parlato!
Pensavamo avrebbero annunciato drastiche e concrete misure per
assicurare una forte riduzione dei rifiuti, che sarebbero state spiegate
le strategie necessarie per passare dall'attuale incivile modo di
raccogliere e trattare i rifiuti ad un ciclo diverso che rispettasse
veramente le 4 R delle direttive europee, che l'AMA venisse inchiodata
alle proprie responsabilità, pensavamo e speravamo che venisse fatta,
prima di tutto.
Una inevitabile e spietata autocritica considerato che
se ci troviamo oggi in questa situazione la responsabilità è
trasversale, sta tutta nei decenni di "malgoverno" di Regione,
Provincia, Roma e Fiumicino, che hanno visto l'avvicendarsi di
amministratori del centro sinistra e dal centro destra.
Le parole, pesanti come macigni per noi che viviamo
in prima persona gli "effetti" di questa pessima gestione dei rifiuti,
sono state nuove buche e nuovi inceneritori! Settimane di silenzio,
necessario soltanto a passare inosservati e arrivare alla scadenza
elettorale per Roma e Fiumicino di fine maggio, per andare avanti...
tornando indietro.
Malagrotta chiuderà al 30 giugno e quindi si dovrà
scavare (o si prenderà una di quelle già scavate da Cerroni) una nuova
buca, la raccolta differenziata, anzichè essere avviata al recupero
della materia, verrà bruciata.
Faranno di tutto per riaccendere il
gassificatore di Cerroni a Malagrotta , faranno prove e controprove
perchè, in questo caso, va rispettato il principio di prossimità, quello
che prevede che i rifiuti vengano trattati dove vengono prodotti!
Continueranno a promuovere i nuovi impianti "bio", come quello che
vorrebbero costruire a Maccarese, per ricavare dai rifiuti umidi energia
e profitti per AMA a danno ulteriore della nostra salute e
dell'ambiente.
Da tempo chi ci governa e decide cosa fare dei
luoghi dove viviamo, della nostra salute, del nostro futuro e di quello
dei nostri figli, si e' appropriato delle parole che rappresentavano il
cambiamento: hanno iniziato in molti, Clini compreso, a parlare di
rifiuti come risorse, di recupero dei rifiuti, di valorizzazione, di
ciclo virtuoso...non ci hanno lasciato neanche le parole!
Allora noi
diciamo che i rifiuti non sono risorse, sono cose che non servono e che
ci danno fastidio e che perciò vanno ridotti a monte fino ad essere
eliminati, il recupero non e' bruciare per produrre profitto ricavare
energia o gas, e' solo poter riusare la materia per ottenere nuovi
oggetti utili.
Sarebbe tutto più semplice se le scelte della
politica avessero come obiettivo solo ed esclusivamente il bene comune
dei cittadini e piegassero a questo tutti gli interessi privati che fino
ad oggi hanno contribuito a questo disastro. Noi lottiamo e
continueremo a lottare per questo.
Il Presidente del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino