RIPARTIRE DA PRODI - Andare oltre la sconfitta. Conversazione con Alfiero Grandi.
Presentazione del volume a cura di Giuseppe Ciliberto (Edizioni Ediesse)
Ore 17, Palazzo Valentini – Sala della Pace - Via IV Novembre, 119/A
Saluti di Massimiliano Smeriglio, Assessore alle Politiche del Lavoro e della Formazione della Provincia di Roma
ne discutono
Alberto Asor Rosa, professore ordinario di Letteratura italiana, Sapienza Università di Roma
Fausto Bertinotti, presidente Fondazione Camera dei Deputati
Susanna Camusso, segretario confederale Cgil
Arturo Parisi, Deputato PD
introduce e coordina
Ninni Andriolo, giornalista de L’Unità
Saranno presenti
Giuseppe Ciliberto, giornalista
Alfiero Grandi, sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze nel secondo Governo Prodi
Il libro
RIPARTIRE DA PRODI. Andare oltre la sconfitta
Conversazione con Alfiero Grandi
A cura di Giuseppe Ciliberto
Collana Materiali, Pagine 148, Prezzo 8,00
Per Alfiero Grandi rimuovere dalla memoria il secondo Governo Prodi è un errore. L’esperienza di quel governo ha avuto luci e ombre, che vanno tutte valutate senza timori. Solo con un esame critico del biennio 2006/2008 l’area politica del centro sinistra può (forse) ridare alle elettrici e agli elettori delusi la speranza di sconfiggere in futuro la destra, che è oggi vincente e sostenuta da una base di consenso molto ampia.
Nel corso dell’ultima campagna elettorale abbiamo assistito a una vera e propria opera di rimozione dell’esperienza del Prodi Bis, rimozione di cui il PD è stato il principale artefice, con la conseguenza di lasciare il fianco totalmente scoperto all’attacco della destra e, soprattutto, alla caduta di credibilità presso gli elettori. Alfiero Grandi critica senza indugi alcune scelte e, soprattutto, alcune indecisioni del Prodi bis; ma riconosce anche all’ex capo del governo un’importante coerenza fondata sulla convinzione che l’alternatività dei due schieramenti in campo costituisca il principio guida di qualunque azione politica. Ed è fondamentale – a detta di Grandi – che si riconsiderino alcuni obiettivi positivamente conseguiti dal secondo governo guidato da Romano Prodi: «ci sono risultati che, nell’ansia di segnalare il proprio distacco, sono restati letteralmente incustoditi e talora perfino recuperati dalla destra, che se ne è appropriata senza essere contrastata in questo “furto” politico». (Basti pensare alle misure sulla casa o all’abolizione dell’Ici).
Ripartire da Prodi punta in questa direzione: è un discorso di verità svolto da Alfiero Grandi con l’auspicio che altri contribuiscano apertamente a questa riflessione critica ed autocritica, anziché chiudersi in un silenzio conformista e anche un po’ furbesco. Le speranze delle primarie, del programma, della campagna elettorale, della formazione del secondo Governo Prodi sono state frustrate anche troppo, e i risultati sono noti; le donne e gli uomini che hanno avuto fiducia nel centro sinistra nel 2006 oggi meritano risposte che fino ad ora non hanno avuto. Forse così, conclude Grandi, potranno tornare a fidarsi.
Alfiero Grandi, ex segretario confederale della Cgil, è stato sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze nel secondo Governo Prodi.
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