E’ un grido d’allarme che sta scuotendo tutto il Mondo scientifico e ambientalista, nell’indifferenza della stragrande maggioranza degli abitanti della terra più preoccupati ai loro risparmi bancari che al loro stesso futuro su questo pianeta.
Già da alcuni anni si è notata una diminuzione di questi nostri amici insetti, il primo grido d’allarme venne dagli stati nord americani dove a causa dei cambiamenti climatici, ma soprattutto a causa dei veleni irrorati nei campi, si cominciarono a verificare morie in massa di api e di altri insetti. Poi man mano il fenomeno si è allargato a tutti i continenti compresa l’Europa.
Le api, come altri insetti impollinatori, sono dei preziosi bioindicatori. La loro scomparsa è sinonimo di un ambiente naturale malato. La morte delle api significherebbe, oltre che la fine di tutte le aziende agroalimentari della Terra che lavorano esclusivamente con il miele e i suoi derivati, la mancanza di fruttificazione di centinaia di specie di piante da frutto che alimentano l’uomo. Ma non solo, inizierebbe anche una lenta ed inesorabile morte di tutte le piante superiori che per produrre semi hanno bisogno dell’operazione di impollinazione degli insetti.
L’Italia non è immune da questo fenomeno, tant’è che la produzione totale di miele quest’anno ha fatto registrare una diminuzione rispetto agli anni passati del 33%. In Italia la causa principale è l’inquinamento dell’aria e l’uso criminale in quasi tutte le campagne di pesticidi, erbicidi e altri infernali fitofarmaci.
Eppure ormai esistono metodologie efficaci che possono sostituire i fitofarmaci, solo che prevedono più tempi di lavorazione. Ma gli agricoltori criminali, molti dei quali hanno anche secondi lavori nei ministeri e in altri enti, un esempio per tutti sono le campagne del viterbese e in parte della pianura pontina, non hanno tempo da perdere, impegnati in altri lavori sottratti a chi, invece, ne avrebbe reale bisogno, per cui l’uso massiccio e irresponsabile di prodotti chimici in agricoltura garantisce loro più tempo da dedicare al secondo lavoro.
Contro questi criminali, attentatori della vita di tutto il pianeta, non si può avere pietà e tutte le persone di intelletto e saggezza dovrebbero dichiarare loro guerra senza tregua. A questo punto qualche magistrato illuminato e qualche politico sensibile potrebbero bloccare almeno qui in Italia questo criminale comportamento.

M. Rossi

Commenti

  nessun commento...
add
add

Altre News Attualità

Festa della Befana a Viterbo Sotterranea

Lunedì 6 gennaio 2025 fNel giorno della Befana, il centro turistico Tesori d’Etruria e la sua...

DOBBIAMO MOLLARE? /articolo su TarquiniaCittà di Luigi Daga. Cita l'ex sindaco Mazzola

A seguire l\'articolo scritto 15 anni fa da Luigi Daga sul giornale Tarquinia...

Domenica 5 gennaio gratis a Palazzo Farnese di Caprarola e Villa Lante

Un’occasione da non perdere per visitare Villa Lante il meraviglioso parco con i suoi giardini...

MAFIA CHE AVANZA / a Civitavecchia, Tarquinia, Tuscania, Montalto e Viterbo denaro sporco

Ultime news - Unonotizie.it - Le infiltrazioni mafiose nel Lazio sono un fenomeno in continua...

Montefiascone: sabato la presentazione del libro sui carabinieri

Montefiascone: sabato la presentazione del libro sui carabinieriSabato 30 novembre, alle ore 17,...

VITERBO: CAMMINANDO DAL RESPOGLIO ALLA QUERCIA SOTTO AL PERGOLATO

Attualmente a Viterbo il quartiere Respoglio è collegato a La...

Fantasia Flamenca: il 2 settembre nuove emozioni con Cantando a Santa Rosa

\"Semo tutti de \'n sentimento?\" Finalmente, più persone possono rispondere a questo richiamo...

Fantasia Flamenca per ascoltare le vibrazioni dell'anima nell'abbraccio di Piazza San Lorenzo

Nella prima foto Sabrina Faina, interprete LIS. A seguire Ester Veruschi  (LIS) ed altre foto...