Gescom MCI Viterbo: Magaddino 5, Franchetti 11, Micovic 8, Marchesano 3, Bade 6, Brown 18, Piroli 4, Nicolini, Petricca, Di Simone 1. All.: Agresti.
Banco di Sicilia Ribera: Montagnino 14, Colico 2, Creamer 8, Moody 7, Romagnoli, Riccardi 2, Page 3, Chones 6, Perfetti 2, Falauto ne. All.: Anselmo.
Arbitri: Morante di San Vincenzo (LI) e Bianchini di Bagno a Ripoli (FI).
Parziali: 15-9; 33-20; 48-28.
Contro ogni pronostico la Gescom MCI ha superato al PalaMalè il Banco di Sicilia Ribera, conquistando la prima vittoria stagionale. Dopo tutto quello che era successo in settimana, con l’annuncio da parte del presidente Lega della difficile situazione economica e le conseguenti partenze di Danzi, Arioli e Morris, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla vittoria di Viterbo, invece le gialloblu hanno sfoderato una prestazione maiuscola per intensità e determinazione, annullando il gap tecnico tra le due formazioni. Già dall’inizio si capisce che la Gescom non è intenzionata a fare la vittima sacrificale, la difesa a zona concede pochi spazi alle siciliane, Magaddino orchestra ottimamente la manovra, Franchetti e Micovic colpiscono dal perimetro, Bade e Brown fanno la differenza sotto i tabelloni. Alla fine del primo quarto il tabellone luminoso segna 15-9 per le padrone di casa. Il copione della partita rimane inalterato nella seconda frazione, in cui la Gescom continua ad incrementare il vantaggio, grazie anche al buon impatto di Marchesano e Piroli, gli unici due cambi a disposizione di coach Agresti nella cortissima panchina gialloblu. Dopo l’intervallo ci si aspetta la reazione di Ribera, ma la formazione siciliana non riesce a trovare il grimaldello per scardinare la zona viterbese, mentre la Virtus riesce a trovare con facilità la via del canestro con un’incontenibile Amanda Brown che trascina la squadra di casa fino al +24 (48-24). L’ultimo quarto si trasforma così in una passerella trionfale per la Gescom che può raccogliere i meritati applausi dei numerosi sostenitori accorsi a sostenerla e, a risultato ormai acquisito, coach Agresti manda in campo le tre juniores Nicolini, Petricca e Di Simone, con quest’ultima che realizza, su tiro libero, il primo punto in carriera in serie A1.
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