Nell’imminenza del fine settimana in cui tutti avranno un pensiero per i propri scomparsi, il Leo Club Viterbo si fa promotore di una breve, semplice iniziativa per ricordare chi, anche dopo la morte, è stato meno fortunato di molti altri.
Si invita chiunque a recarsi al Cimitero, non solo durante il fine settimana di Ognissanti, e di “donare” un solo fiore alla tomba di uno sconosciuto, ad un sepolcro abbandonato che, evidentemente, non ha più un Caro che se ne possa occupare. Non è un grande impegno, è solo un gesto simbolico verso i tanti Esposito Gennaro (dalla poesia ‘A livella di Antonio De Curtis – in arte Totò) che assistono al pellegrinaggio dei tanti che si recano a trovare parenti ed amici e loro (gli Esposito Gennaro), pazientemente, rimangono sempre in attesa di qualcuno che purtroppo non verrà.
“Ci piacerebbe” queste le parole della dott.ssa Beatrice Ceci, presidente del Leo Club Viterbo nell’annata 2008/2009, “poter andare in visita al Cimitero e trovare un fiore su ogni tomba, in particolare su quelle più nascoste e dimenticate. Un piccolo segno di ricordo e di affetto verso le persone sconosciute. Vorremmo inoltre che questa nostra iniziativa venisse fatta propria da tutti e che, nei prossimi giorni, in ogni cimitero ci fosse un fiore ed un pensiero per coloro che appartengono alla morte”.
“E’ anche un modo” continua “forse ingenuo, ma sincero, per sperare che un nostro Caro, a noi troppo lontano e quindi non visitabile, riceva un fiore da uno sconosciuto e che quello sconosciuto, in realtà, sia stato inviato da noi.”
Il Presidente
Beatrice Ceci
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