Ultime news - Unonotizie.it - Non sono solo a rischio ictus. Le persone che vivono nei grandi centri urbani, dove è maggiore la presenza di smog, a causa delle alte temperature, sono soggetti a disidratazione e a colpi di calore in estate e in più degli altri si ammalano di influenza e di altre patologie respiratorie in inverno.
Lo rivela un’indagine presentata alla Conferenza Internazionale sull’Ictus dell’American Stroke Association. I ricercatori, capitanati dal docente di epidemiologia e biostatistica della Drexel  University di Philadelphia, Longjiuan Liu, hanno preso in esame i due più grandi inquinatori del pianeta: Cina e USA, e hanno valutato i dati sulla qualità dell’aria dal 2010 al 2013 in 1.118 contee USA e in 132 città cinesi.
Ebbene, stando ai risultati, il numero totale di ictus rilevati risulta aumentare dell’1,20%   per ogni incremento di 10 microgrammi per metro cubico in polveri sottili ( PM 2,5). Secondo questa ricerca, tra i soggetti più a rischio ictus e malattie cardiovascolari e respiratorie ci sarebbero le donne e gli anziani.