Ultime news - UnoNotizie.it - Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio delle Province di Parma e Piacenza, in conseguenza della crisi idrica in atto, dovuta a un lungo periodo di siccità a partire dall’autunno 2016, aggravato dalle elevate temperature estive e dai rilevanti afflussi turistici che hanno determinato un considerevole aumento delle esigenze idropotabili.
Ministero Ambiente: "Problemi in Val Padana, Alpi est, Lazio e Sardegna. Desta una forte preoccupazione la situazione delle province di Parma e Piacenza - spiega il Ministero -. Analoghi problemi potrebbero esserci per l'approvvigionamento idropotabile dell'Emilia orientale e della Romagna" Nell'Italia centrale, la situazione più delicata è certamente quella che coinvolge la città di Roma".
La sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza per regolamentare l’uso dell’acqua potabile, proveniente dalla rete idrica comunale gestita da Acea Ato 2. Il provvedimento, in linea con quello già adottato da altre amministrazioni comunali del territorio laziale, fa riferimento all’uso dell’acqua per scopi diversi da quelli domestici e sarà in vigore fino a settembre.
L’ordinanza mira soprattutto a preservare il livello delle acque del lago di Bracciano notevolmente abbassatosi nel corso degli scorsi anni a causa della mancanza di una politica di tutela della risorsa idrica del lago e delle scarse piogge. Il provvedimento consente i prelievi di acqua potabile per i normali usi domestici e sanitari, inclusi i servizi pubblici di igiene urbana. Limita invece l’utilizzo delle risorse idriche in questione per irrigazione di orti e giardini, riempimento di piscine mobili, lavaggio di automobili o altri veicoli, qualunque uso ludico che non sia quello del servizio personale.
“L’acqua è un bene prezioso che va sempre tutelato – dichiara Raggi – soprattutto nei momenti in cui si assiste a un riduzione delle fonti di approvvigionamento. Vogliamo evitare che i cittadini subiscano, durante il periodo estivo, possibili disagi causati dalla scarsa disponibilità di risorse idriche. E quindi con questa ordinanza intendiamo contrastare ogni possibile spreco o utilizzo superfluo dell’acqua potabile, consentendone il consumo per i soli scopi personali e domestici”.
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