Depositata la proposta di legge che intende istituire la Giornata nazionale in memoria dei professionisti e degli operatori sanitari e sociosanitari vittime dell'epidemia di coronavirus che hanno perso la vita, o hanno riportato delle invalidità permanenti, per aver contratto il Covid-19 nel corso delle azioni di contrasto e gestione dell’attuale emergenza epidemiologica globale. 
Stefania Mammì, deputata M5S: “L’Italia dal mese di febbraio 2020 sta affrontando la più grande sfida dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, che sta mettendo tutti noi a dura prova. L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2, dalla sua insorgenza ad oggi ha causato nel nostro Paese circa 28.000 vittime. Tra queste si contano, al momento attuale, 155 medici, 37 infermieri e altre figure sanitarie. L’istituzione di una Giornata a loro dedicata rappresenta un doveroso tributo di riconoscenza verso l’alto senso del dovere e lo spirito di abnegazione testimoniato dal loro sacrificio, offerto con grande coraggio. E’ importante ricordare che affianco al sacrificio compiuto dai tanti professionisti sanitari coinvolti direttamente nella lotta al Coronavirus nelle strutture ospedaliere appositamente dedicate, vi sono i sacrifici di altri numerosi medici che hanno perso la vita contraendo l'infezione nel corso delle loro quotidiane attività di assistenza ai propri pazienti. 
Parliamo di Medici di Medicina Generale e specialisti come ginecologi, oculisti, otorini, epidemiologi e tanti altri, che nonostante il rischio di contagio hanno continuato a offrire il proprio servizio.
Il sacrificio di tutti loro merita di essere assimilato ad un vero e proprio gesto eroico ed è un motivo di orgoglio per la Nazione italiana che, nel corso di questa emergenza sanitaria, ha più volte manifestato la gratitudine ai professionisti sanitari”.Il 31 marzo, su iniziativa dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI), è stato proclamato un minuto di silenzio per commemorare le vittime del coronavirus e rendere omaggio al dolore dei loro familiari e per ringraziare i professionisti sanitari impegnati nella difesa delle vite umane in questa emergenza. “Per esaltare il valore simbolico della data del 31 marzo, si propone di adottarla come data in cui istituire la "Giornata nazionale in memoria dei professionisti e degli operatori sanitari e sociosanitari vittime dell'epidemia di coronavirus", trasformando un giorno di lutto nazionale in una eterna memoria per la collettività e le generazioni future, per non dimenticarli mai”, conclude l’On. Mammì.

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