Situato a Bagno Vignoni, l’Hotel La Posta deve la sua origine alla famiglia Marcucci che, dalla metà dell’Ottocento, gestiva un piccolo negozio di alimentari e recapito postale. Negli anni cinquanta la proprietà decide di costruire la struttura attuale che, dagli anni Settanta, diventa un punto di riferimento termale. Nel 2016 la famiglia Marcucci decise di passare il testimone alla famiglia Costa e la scelta non fu casuale. Infatti le due famiglie si conoscevano bene e condividevano gli stessi valori legati all’accoglienza.
Un senso di serenità pervade le mura di questa Casa, avvolta nel verde e cullata dal dolce suono dell’acqua. All’interno, il Bar Verde e la Veranda sono tra gli ambienti più suggestivi della Casa, in grado di trasportare gli ospiti in un’altra dimensione.
L’acqua termale di Bagno Vignoni, padrona assoluta sia
all’esterno che all’interno della Casa, sgorga dalle vasche e regala momenti di
puro benessere. L’accesso alle vasche è su prenotazione e si può godere dei
benefici dell’acqua termale anche di sera. Sia per gli ospiti di casa che per
gli esterni, infatti, è possibile prenotare ogni venerdì e sabato il “Bagno
sotto le stelle”.
Territorio e sostenibilità
All’hotel La Posta vige la consapevolezza che la natura ha
la sua ciclicità e che la materia prima è il bene più prezioso. Per questo viene
sostenuta la filiera corta, come processo equo e a basso impatto ambientale. I
fornitori della cucina sono in provincia di Siena e con essi, lo chef Matteo
Antoniello, mantiene un rapporto privilegiato.
La gestione della Famiglia Costa è convinta che la
sostenibilità vada di pari passo con la solidarietà. La tutela e il rispetto
per il territorio, riguarda soprattutto le persone che lo abitano ed è per
questo che lo zafferano utilizzato in cucina è quello delle donne afghane della
Costa Family Foundation.
Bagno Vignoni: dalle origini ad oggi
Famosa per le sue acque calde e sulfuree, Bagno Vignoni è da
secoli un punto di riferimento termale. Conosciute già in epoca romana, le sue
sorgenti furono luogo di benessere e di socializzazione, nonché meta
privilegiata per la cura di malattie legate alle ossa, alla pelle e al sistema
respiratorio. La piazza centrale del
borgo è occupata da una grande vasca termale rettangolare, di epoca romana. In
tale periodo i pellegrini e mercanti, che percorrevano la Via Francigena, si
fermavano a Bagno Vignoni per riposarsi e godere dei benefici delle sue acque.
Durante il Rinascimento, grazie alle visite di personaggi
illustri, la fama del borgo crebbe fino a diventare uno dei principali centri
termali della Penisola. A conferma della sua notorietà, come luogo di cura e di
riposo, venne costruito anche un ospedale per accogliere i pellegrini e malati.
Santa Caterina da Siena e Lorenzo il Magnifico furono due
delle figure più celebri dell’epoca a frequentare l’antico borgo. La santa era
così legata a questo luogo che una delle logge principali, accanto alla grande
vascatermale, le è stata intitolata. Nel corso dei secoli, Bagno Vignoni
continuò ad essere frequentato da famiglie nobili, da visitatori locali e
provenienti da gran parte d’Europa. Il fascino del borgo conquistò anche il
regista russo Tarkovskij, il quale lo scelse come scenografia privilegiata del
suo capolavoro: Nostalghia.
Dalla seconda metà del Novecento, Bagno Vignoni fu al centro
del processo di rivalorizzazione del turismo termale e del crescente interesse
per i borghi storici. Nel 2013 la località è stata inserita nell’elenco dei
Borghi più belli d'Italia
Terra ricca di storia e tradizioni, la Val d´Orcia dona
paesaggi iconici e borghi millenari. Con i suoi cipressi, un tempo necessari
per indicare le strade come la via Francigena, e dove il vitigno di Sangiovese
regala il prezioso Brunello, questa terra ha il grande potere di far riscoprire
la bellezza delle cose semplici. Dal 2004 la Val d’Orcia rientra tra i siti del
Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Numerosi sono i borghi medievali che animano questa terra e
dove ogni anno si organizzano eventi a cui è possibile assistere o partecipare.
San Quirico è una tappa importante lungo la Via Francigena, l’antico cammino di
pellegrinaggio che da Canterbury giunge a Roma. A giugno, in paese, è possibile
assistere ad una delle rievocazioni storiche più importanti: il “Barbarossa”.
L’evento prende il nome dal sovrano del Sacro Romano Impero, che nel 1185 sostò
nel borgo durante il suo viaggio verso Roma. Per l’occasione, sono organizzate
sfilate in costume e spettacoli che richiamano la corte e la figura
dell’imperatore. Legata a papa Pio II Piccolomini, che ne trasformò l’assetto
urbanistico nel VX secolo, e patria di uno dei formaggi più celebri, Pienza è
un vero e proprio gioiello. E’ famosa nel mondo per la produzione di pecorino e
ogni anno a settembre, si svolge l’iconica “Fiera del Cacio”. Per l’occasione
vengono allestiti mercati con prodotti tipici ed è possibile partecipare a
degustazioni di formaggi e a spettacoli folkloristici.
Le origini di Montalcino risalgono all’epoca etrusca e
romana, ma raggiunse il suo massimo splendore nel Medioevo. Oltre ad accogliere
appassionati di storia, è patria del leggendario Brunello a cui sono dedicati
diversi eventi durante l’anno. A luglio, in particolare, presso la Fortezza si
svolge il Jazz & Wine Festival, durante il quale le degustazioni di vino
sono accompagnate da concerti di musica jazz con artisti di fama
internazionale. In occasione della notte di San Lorenzo, invece, la sera del 10
agosto è possibile partecipare all’evento “Calici di Stelle”, degustando le
eccellenze enologiche del territorio. La Val d’Orcia è anche meta di eventi
sportivi, come l’Eroica e il Tuscany Crossing. La prima è una manifestazione
ciclistica storica che intende celebrare il legame tra la bicicletta e il
territorio. Infatti, fondata nel 1997, l’Eroica offre vari percorsi che si
snodano anche tra le colline della Val d’Orcia. Si gareggia su strade bianche,
sterrate, che rendono il percorso autentico e impegnativo. I partecipanti sono
inoltre incoraggiati ad utilizzare biciclette d’epoca, costruite prima del
1987, e indossare abbigliamento vintage. Ciò contribuisce a conferire
all’evento un’atmosfera unica e retrò. Il prossimo appuntamento è il primo fine
settimana di ottobre 2025.
Laura Testa
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