Ricordo a Tutti che i Programmi Europei prevedono dal 1992 e dal 2000 sotto forma obbligatoria, i Pagamenti Agroambientali a copertura delle minori produzioni e maggiori costi più un 20% di "transazione" per tutti gli agricoltori biologici, in quanto "acquisti di Servizio per la collettività". Sono stati stanziati oltre 50.000 milioni di € dal 2007 al 2013, che aumenteranno ancora con il travaso di fondi dal sostegno al reddito degli agricoltori (PAC) all'Agroambiente (acquisto di servizi benfici per la collettività), nei prossimi anni; e spesi oltre 15.000 milioni di € dal 2000 al 2006. Le Regioni, purtroppo, invece di dare adeguati Pagamenti agli agricoltori Biologici, concedono loro delle "elemosine", ovvero appena 200 €/ha, ad esempio per i cereali, o meno, rispetto ai massimali previsti dall'UE di 600 €/ha per le coltivazioni erbacee e 900€/ha per quelle arboree; Tali Pagamenti consentirebbero a tutti gli agricoltori di produrre in modo Biologico, e alla collettività di risparmiare le cifre spaventose spese per curarsi dai danni dei pesticidi e diserbanti, notoriamente cancerogeni...
la spesa sanitaria, pardon per la Malattia, delle Regioni ha ormai superato l'80% dei Bilanci Regionali...
Gli Agricoltori Biologici oggi hanno attuato ricorsi sui cosiddetti Piani regionali di Sviluppo Rurale delle Regioni Umbria, Marche, Campania e Toscana, al fine di ottenere i giusti pagamenti agroambientali, che consentirebbero una riconversione globale dell'agricoltura intensiva, ovvero quella che impega pesticidi in quantità... (riconversione individuata come obiettivo prioritario della Politica Agricola Europea per ridurre i pesticidi) e non solo di quella marginale (in montagna non si usano certo pesticidi in quantità) o di chi è convinto per proprie motivazioni a produrre biologico, che in ogni caso va sostenuto.
Gli agricoltori convenzionali oggi sono schiavi dei Venditori di Pesticidi, che spesso coincidono col mercato, in quanto ritirano anche il grano (cereali pagati un prezzo da fame... prendere o lasciar marcire) e ti minacciano se non usi pesticidi, che loro vendono, ...di non ritirare il raccolto (lo stesso avviene per l'uva fornita alle cantine sociali produttrici di vini avvelenati, o da chi ritira ortaggi e frutta che devono essere puliti esteticamente, al limite della pornografia... e belle inzuppate di pesticidi chimici, come abbiamo visto.
Mentre lo zolfo e il rame vengono abbandonati, nonostante siano innocui ed efficaci nella cura delle malattie, come dimostrano migliaia di agricoltori Biologici che rappresentano il 10% dell'Agricoltura Italiana
Nonostante un Intervento della Corte dei Conti UE, le Regioni sperperano ancora i fondi agroambientali per finte riduzioni dei Pesticidi, chiamate Agricoltura Integrata (nella Chimica, ndr) , laddove nei disciplinari sono consentiti Pesticidi Chimci assolutamente inutili, Mancozeb e altre porcherie cancerogene, compresi anche i "concianti e geodisinfestanti" che ammazzano le api...
Ed attenzione, i Neonicotinoidi di cui parla il servizio di Report, sono stati vietati solo come concianti, ma si potranno ancora usare sulle piantine e sulle coltivazioni in dosi molto più altre e pare che si concentrino addirittura nei fiori... (povere Api). Inoltre le ditte chimiche potranno ancora usare altri "concianti chimici", non meno tossici per le Api, per l'ambiente e per l'uomo.
Bisogna vietare immediatamente tutti i i pesticidi chimici di sintesi inutili, in quanto non necessari (come i concianti contro gli insetti) o tecnicamente sostituibili con mezzi biologici, lo prevederebbe anche la legge fitosanitaria nazionale 194, soprattutto in caso di tossicità accertata per le Api e non solo. Invece...
Prof. Giuseppe Altieri
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