RONCIGLIONE - VITERBO - (UnoNotizie.it) - L’Associazione Italiana medici per l’ambiente-Isde (International Society of Doctors for the Environment – Italia) sezione di Viterbo, vuole esprimere pubblicamente il proprio sentito e doveroso ringraziamento ai relatori intervenuti al convegno, svoltosi il 20 gennaio 2009 a Ronciglione, sul tema le  problematiche generali dell’ecosistema del lago di Vico in relazione alla potabilità e salubrità delle sue acque.”

 

Gli studi e le relazioni presentate dalla dottoressa Milena Bruno dell’Istituto Superiore di Sanità, dai professori Giuseppe Capelli e Roberto Mazza del dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi “Roma Tre”; dal  professor Giuseppe Nascetti, ordinario di Ecologia dell’Università della Tuscia; dalla dottoressa Elisabetta Preziosi, ricercatrice dell’Istituto di Ricerca sulle Acque (Irsa-Cnr) e dal dottor Mauro Mocci del Coordinamento dell’Alto Lazio dell’Isde,  hanno permesso di conoscere  meglio le emergenze ambientali e sanitarie della nostra provincia e in dettaglio le complesse criticità ambientali sofferte dal lago di Vico.

Le acque del lago, infatti, a causa della sua origine vulcanica sono ricche di arsenico, un elemento classificato come cancerogeno dalla Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (I.A.R.C.)  e presentano periodiche fioriture di un’ alga denominata Plankthotrix rubescens, produttrice di una micro cistina dannosa per la salute delle persone ma anche per la flora e la fauna ittica lacustre. 

I relatori hanno indicato le soluzioni più idonee per un rapido  risanamento del lago e per meglio tutelare la qualità delle sue  acque, che alimentano anche  gli acquedotti comunali di Ronciglione e Caprarola.

Queste soluzioni consistono: nel monitoraggio più  intenso e costante dello stato delle acque, della flora e della fauna, nel più corretto ed appropriato uso dei potabilizzatori degli acquedotti comunali, che devono essere dotati di  sistemi e filtri adatti  ad eliminare i diversi e possibili inquinanti, come l’arsenico, i pesticidi e la tossina prodotta dell’alga rossa, l’avvio immediato delle più corrette pratiche agricole che prevedano la riduzione sostanziale dell’uso di fertilizzanti e fitofarmaci e l’eliminazione di eventuali scarichi fognari abusivi.

L’Isde di Viterbo esprime quindi grande soddisfazione per questo evento che oltre ad  aver rappresentato un  momento di importante e qualificato approfondimento scientifico ha saputo fornire concrete metodologie di lavoro.

Un ulteriore ringraziamento va inoltre a tutti i cittadini, ai rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni ambientaliste che con la loro presenza hanno voluto testimoniare l’attenzione, la preoccupazione e anche l’impegno per trovare soluzioni rapide, efficaci e condivise allo stato attuale dell’ecosistema del lago.  

 L’Isde di Viterbo coglie questa occasione per annunciare che nei prossimi mesi promuoverà altri  convegni di studio per favorire una sempre più forte collaborazione tra mondo scientifico, istituzioni e società civile.

 

 

 dottoressa Antonella Litta,

 Referente per Viterbo de l’ Associazione Italiana medici per l’ambiente-Isde (International Society of  Doctors for the Environment – Italia)

 

 

 

 

Per comunicazioni:

dottoressa Antonella Litta, referente per Viterbo dell’Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment-Italia), www.isde.it

e-mail: isde.viterbo@libero.it

sito: www.coipiediperterra.org (dalla home page cliccare su "Isde di Viterbo")

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