Sabato 5 luglio avrà luogo, nella prestigiosa cornice del Palalottomatica in Roma, l’incontro internazionale di ginnastica artistica che vedrà impegnate le compagini nazionali di Italia, Romania e Brasile, oltre ad alcune ginnaste di Bielorussia e Grecia.
L’incontro costituisce l’ultima tappa ufficiale nel percorso di avvicinamento della nazionale italiana ai Giochi Olimpici di Pechino.
Prima della premiazione, un gruppo di ginnaste e ginnasti del Centro tecnico di preparazione olimpica Giulio Onesti di Roma si esibiranno in una coreografia curata dai tecnici del Centro.
Fra le ginnaste del Centro tecnico impegnate in un progetto voluto dalla Federazione Ginnastica (cinque in tutto, di et・ricompresa fra i dieci e gli undici anni) due sono viterbesi, entrambe classe 1998.
Si tratta, in particolare, di Giorgia Morera, dell’A.s.d. Juppiter Sport di Capranica, e di Silvia Stavagna, dell’A.s.d. Gymnica di Viterbo, ambedue selezionate per la partecipazione ad un progetto di preparazione tecnica che le vede impegnate per larga parte della giornata in attività di studio e di intenso allenamento all’interno dell’impianto dell’Acqua Acetosa in Roma.
Un impegno talvolta duro per bambine di soli dieci anni, ma dal quale traspare una forte determinazione, non comune di questi tempi, che si esprime nella tensione verso un perfezionamento tecnico costante, indispensabile per cimentarsi con successo nelle competizioni da affrontare.
Sveglia alle 6 di mattina, partenza alla volta di Roma, tre ore di scuola, poi un’ora e mezza di coreografia e potenziamento muscolare, piccolo break per il pasto e, per concludere, tre ore di allenamento pomeridiano sugli attrezzi.
Ecco la giornata tipo delle due ginnaste in erba, la cui preparazione è il prodotto della collaborazione fra i tecnici del centro, sotto la supervisione dell’allenatore della nazionale juniores di ginnastica artistica, il Prof. Mauro di Rienzo, e le rispettive allenatrici locali, Valentina Nobili ed Alessandra Giannisi
La partecipazione alla kermesse di sabato al Palalottomatica costituisce, in un certo senso, il coronamento di una stagione sportiva che ha avuto il suo epilogo nelle finali nazionali di serie C, categoria di riferimento per le ginnaste di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, nel cui ambito le due giovanissime rappresentanti della Tuscia sono state impegnate riportando eccellenti risultati individuali.