CIVITAVECCHIA-ROMA (UNONOTIZIE.IT)
Importante presenza a Roma, ieri, difronte al Ministero dell'Ambiente, dei rappresentanti dei comitati dei cittadini contrari all'uso del "carbone sporco" nella centrale di Civitavecchia.
Presenti a Roma, in sit in, anche i rappresentanti del mondo del commercio, dell'agricoltura e del turismo dei comuni inquinati che temono non solo per salute, ma anche per l'economia in Maremma e nelle provincie di Roma, Viterbo e Grosseto.
Intanto una nuova riunione al Ministero dell'Ambiente sara' convocata entro un mese.
Si tratta di una nuova conferenza dei servizi su TVN, la centrale Enel di Torrevaldaliga Nord, a Civitavecchia, per esaminare il parere della Commissione Ippc sulla valutazione sul monossido di carbonio.
Lo rende noto una nota del Ministero dell'Ambiente, comunicando che la decisione e' stata presa nel corso della prima riunione della conferenza di servizi tenutasi per il riesame di alcuni aspetti ambientali della autorizzazione unica rilasciata dal Ministero dello sviluppo economico relativamente alla riconversione a carbone della centrale.
Nel corso dei lavori, precisa la nota, sono stati ascoltati sia i rappresentanti di Enel che quelli delle associazioni ambientaliste interessate.
La conferenza ha dato mandato alla competente Commissione Ippc ''di valutare i limiti di emissione per l'impianto, con specifico riferimento al monossido di carbonio; oltre all'arsenico, fluoro e cloro''.
Tra un mese, quindi, una nuova conferenza dei servizi a Roma per decidere le sorti di un grande impianto a carbone considerato, da più parti, altamente inquinante e pericoloso per la salute.
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