ROMA (UNONOTIZIE.IT)

“Se Zichichi ha fatto qualche scoperta importante sui cambiamenti climatici, la pubblichi sulle riviste scientifiche di settore, invece che parlarne come si fa al bar” così Francesco Tedesco, responsabile della Campagna Energia e Clima di Greenpeace, critica le dichiarazioni di Zichichi alla conferenza 'Cambiamenti climatici e ambiente politico' “E’ semplicemente ridicolo che un esiguo gruppetto di scienziati, che sul tema clima non hanno mai pubblicato nulla di rilevante, e di politici, ansiosi di difendere alcuni interessi particolari, possano confutare i risultati di due decenni di ricerche di migliaia di esperti di tutto il mondo“.

“Tra pochi decenni la storia relegherà questi personaggi nell’unico luogo che gli spetta: l’oblio. Lo diciamo con profonda preoccupazione per i milioni e milioni di persone che subiranno i devastanti effetti dei cambiamenti climatici” continua Tedesco “La presenza naturale della CO2 in atmosfera è certo una fortuna - altrimenti la Terra sarebbe a -15°C - ma l’aumento dovuto alle emissioni provocate dall’uomo sta alterando pericolosamente il clima. Solo se le emissioni saranno stabilizzate al 2015 e ridotte dell’80% al 2050 potremo evitare le conseguenze peggiori. Non è troppo tardi per intervenire, ma occorre farlo con decisione e lo spettacolo che sta dando il Governo Berlusconi in Europa, con l’intento di indebolire la posizione europea in vista di Copenhagen, è vergognoso”.

Proprio in questi giorni, gli occhi degli addetti ai lavori sono puntati sull’Antartide, per il rischio di nuovi distaccamenti di ghiaccio al termine dell’estate australe. Nell’Artico, invece, la fusione del permafrost sta portando al rilascio in atmosfera di notevoli quantità di metano, un gas serra 20 volte più potente dell’anidride carbonica. Il fenomeno aggiunge ulteriori preoccupazioni alle capacità di fermare in tempo i peggiori impatti del riscaldamento globale.