TARQUINIA-VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
Alcune proposte a proposito dell’invio di clandestini nel campo di concentramento dell'ex polveriera di Tarquinia.
Ce lo avevano assicurato persino i Rom del Casilino che non sarebbero mai venuti a Tarquinia essendo in atto un processo di integrazione nella capitale degli 800 abitanti del campo romano, concordato con il Sindaco di Roma Alemanno, il Presidente della Regione Lazio Marrazzo ed il Prefetto di Roma.
Ne siamo lieti ma già lo sapevamo.
Resta aperto il problema dell’uso futuro di quel deposito di munizioni ed esplosivi.
Vorremmo avanzare alcune proposte, ragionandone pacatamente, e senza le intemperanze dei giorni scorsi.
Chiediamo subito un intervento del Sindaco di Tarquinia e della AUSL perché certifichino l’inagibilità della polveriera ed il divieto di utilizzarla per insediamenti umani, per i seguenti motivi:
· Le costruzioni sono fatiscenti, il cemento armato si sta sbriciolando inutilizzato da 70 anni.
· Non esistono condotte d’acqua, fognature e depuratori, né infissi e riscaldamenti, escluso il locale del corpo di guardia.
· Numerose coperture sono in Eternit e contengono amianto vietato per legge.
. Per anni sono stati depositati armi ed esplosivi, si dice, anche a base di uranio impoverito e fosforo bianco.
Quelle strutture vanno interdette all’uso abitativo, subito. Contestualmente, essendo un bene del Demanio militare in dismissione, il Comune di Tarquinia dovrebbe esercitare il diritto di prelazione acquistandolo e presentando un progetto all’ Unione Europea per il suo recupero e riconversione.
Utilizzando il programma Erasmus potrebbe realizzarvi un Campus Universitario Internazionale, d’intesa con l’ Università della Tuscia e le Università italiane e straniere, per ospitare studenti ed organizzare campagne di scavo dell’antica civiltà etrusca, portando alla luce i tesori etruschi che giacciono alle intemperie sotto un palmo di terra da 3.000 anni.
Sarebbe un importante strumento per valorizzare il nostro patrimonio storico universale riconosciuto tale dall’ UNESCO.
Un progetto, quindi, già attrattivo nella fase di progettazione e di prima attuazione, come la Nuvola di Fuksas all’ EUR di Roma.
Facciamo tutti uno sforzo per uscire dal grigiore delle proposte di questi giorni.
Associazione per La Sinistra della Tuscia
Umberto Cinalli
Luigi Daga
Enrico Mezzetti
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