MODUGNO -BARI (UNONOTIZIE.IT)

“L’amministrazione ha svolto una serie di attività, è vigile e presente”.

Questo era stato il commento del Sindaco Rana alla manifestazione di protesta di domenica 1 Marzo 2009. Il primo cittadino ha aggiunto “questo tipo di manifestazioni dividono anziché unire perché non propongono messaggi in positivo e alla fine il cittadino si sente in qualche modo strumentalizzato” ed ancora “la verità è che per la centrale di Sorgenia, grazie all’attività svolta dal Comune di Modugno c’è stata la riapertura dell’Autorizzazione Integrata Ambientale: per il termovalorizzatore, posto a sequestro giudiziario sembra già una battaglia vinta”.

Commento goffo, incauto e d’improvvisata difesa. Disco logoro che suona una vecchia canzone ormai nota a tutti. Non si devono tutelare gli interessi privati, di partito o di una casta presunta e vistosamente malata. Ecco illustrate le ragioni della vuotezza del commento e mostrato il suo mistificare la realtà:

“il cittadino si sente in qualche modo strumentalizzato” dice Rana. Una Menzogna! Il Comitato non strumentalizza alcuno; informa essendo in possesso di documenti probatori e forte fatti pubblicamente noti. Informare è cosa che dovrebbe fare un’Amministrazione accorta; quella di Modugno invece è assente. Non si deve distorcere la realtà!

Parliamo dell’inceneritore, e non di un “termovalorizzatore”, vocabolo nuovo condannato dalla Comunità Europea perché disorienta l’opinione pubblica: l’attento Sindaco in data 19 Maggio 2008 in una riunione del Consiglio Comunale di Modugno, richiesta dal Comitato Cittadino Pro Ambiente, affermò di non essere al corrente del fatto che l’autorizzazione a costruire n. 47 del 2003 era stata rinnovata con l’autorizzazione a costruire n. 60 /2007 in data 24 aprile 2007! Questo significa “vigilare”?

E l’azione dell’avvocato di fiducia comunale, se perdente in Tribunale in materia ambientale, non ha mai indotto a pensare circa l’opportunità di revocare il mandato legale? Il legale che cosa ha reso ? Questo s’intendere per “essere presenti”?

Riferisce il Sindaco: “questo tipo di manifestazioni dividono anziché unire perché non propongono messaggi in positivo”. Smentito dai fatti, riporta la Verità di una sola parte, quella dello stesso Sindaco che nel dibattito pubblico, tenutosi il 20 novembre 2008, aveva espresso il suo pensiero con le seguenti parole: “[…]. Qui stasera ci conosciamo per nome e cognome tutti quanti, gli altri 50.000 cittadini o non lo sanno o se ne fottono, scusate la volgarità […]”.

Il sempre gentile Sindaco dal sorriso accattivante, con queste parole espresse il Suo pensiero; Suo, del suo entourage e di una classe politica dormiente circa l’interesse che le questioni “Centrale a Turbogas Sorgenia” e “Inceneritore Ecoenergia” sollecitano nella popolazione modugnese. La popolazione non è stata obbligata, o condizionata, a protestare e, l’1 marzo erano circa in 1500 a sfilare in corteo.

Aggiunge il Sindaco “[…] la verità è che per la centrale di Sorgenia, grazie all’attività svolta dal Comune c’è stata la riapertura dell’Autorizzazione Integrata Ambientale […]”. Da documentazione in nostro possesso possiamo DICHIARARE che la riapertura dell’A.I.A. è stata richiesta dall’allora Ministro dell’Ambiente a giugno 2007, in una nota al Ministro delle Attività Produttive, a cui era accluso un elenco di centrali termoelettriche che dovevano essere assoggettate all’introduzione delle norme del D.Lgs. 59/2005, le cui finalità principali consistono nella riduzione dell’inquinamento, un piano di monitoraggio dell’aria e la partecipazione del pubblico durante il procedimento relativo alla documentazione depositata dalle società proponenti mediante osservazioni da inoltrare alle Autorità competenti.

Mentre il Sindaco doveva informare immediatamente la popolazione e le associazioni interessate con ogni mezzo disponibile relativamente alla data di scadenza entro cui presentare le Osservazioni, possibile strumento ostativo all’entrata in funzione della Centrale, ha reso nota la cosa solo pochi giorni prima dello scadere dei tempi. Non è stato monitorato l’inquinamento atmosferico prima dell’inizio dei lavori d’impianto; doveva essere condotto ininterrottamente per un anno. Ciò non è accaduto e confidando in un’apparente, studiata, letargia del Comune e nel silenzio della popolazione, impreparata culturalmente perché volutamente mai informata, non è stato opposto alcun reale ostacolo alla costruzione dell’impianto della Sorgenia da parte del Sindaco (istituzionalmente responsabile della tutela della salute cittadina) o dalle parti politiche.

Null’affatto favorito dall’istituzione Comunale ed anzi, osteggiato anche con una querela proprio da quella persona che è deputata alla salvaguardia dell’ambiente ed alla qualità della vita, il Comitato ha comunque reagito presentando le sue Osservazioni. Concluderemo questo pacato scritto riportando una lettera di posta elettronica inviataci dal dott. Stefano Montanari, nanopatologo; il Sindaco la smentisca pure. Non crediamo che ne trarrebbe beneficio umanamente, né il facile disimpegnarsi con sottigliezze forensi o vuote circonlocuzioni di una dialettica dall’intento sofistico gli farebbe onore!

Lasciamo il lettore libero di trarre le sue conclusioni.

La realtà triste è che i politucoli si rivelano troppo spesso solo tanti chiassosi fantasmi e null’altro! Bolle di sapone piene di aria, e basta!

 

From: Stefano Montanari

To: […]

Sent: Monday, November 17, 2008 10:28 AM

Subject: R: comitato Proambiente Modugno - La storia

“Cari cittadini di Modugno, io sono disposto ad aiutare tutti, ma, se c’è una cosa che odio, è essere preso per i fondelli. Diversi mesi fa il vostro sindaco mi telefonò più di una volta per avere consigli sul da farsi a proposito della centrale. […].

L’accordo era che io avrei ricevuto immediatamente l’incarico dal Comune di occuparmi del problema […].

A tutt’oggi, dopo parecchio tempo e numerosi solleciti miei, nessuna reazione da parte del sindaco il quale non risponde al telefono né risponde alle mie mail.

Dunque, […] vi raccomando di dare un bacio ai vostri bambini da parte mia e poi arrangiatevi.”

Il Sindaco, quel 20 novembre alla lettura del testo del dott. Montanari annaspò; cercò di argomentare poveramente; fu evidente a tutti il suo imbarazzo.

Ecco contro quanta pochezza il Comitato continuerà a lottare.

Accusare il Comitato di strumentalizzare qualcuno è semplicemente ignobile e ridicolmente pretestuoso per coprire la propria incapacità, le proprie e le altrui colpe (fatte di negligenza, imperizia, imprudenza).

Ci pensi, il Sindaco, e soppesi le frasi prima di esternarle. Il Comitato e le altre organizzazioni che ne condividono ideali e scopi non trascureranno nulla, e niente lasceranno scorrere.

COMITATO CITTADINO “PRO AMBIENTE”

info@proambientemodugno.it

www.proambientemodugno.it

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