ROMA (UNONOTIZIE.IT)
Dopo il parere negativo del Ministero dell’interno all’apertura della nuova stazione di Salone per motivi di sicurezza dovuti al campo nomadi vicino, la stazione è stata abbandonata a sé stessa. E’ stato rimosso il presidio di vigilanza che operava, 24 ore su 24, fin dal momento in cui erano stati ultimati i lavori.
Come era prevedibile, la stazione è stata oggetto di atti vandalici con sottrazione di apparecchiature. Oggi sono intervenute le forze dell’ordine per verbalizzare l’accaduto e fare denuncia contro ignoti.
Si ricorda che i lavori di ristrutturazione di questa stazione, costati 3 milioni di euro, erano iniziati nell’ottobre 2007, ed erano stati ultimati nel dicembre 2008. Tale rapidità di esecuzione si giustificava con l’urgenza di rendere disponibile un trasporto su ferro in vista dell’inizio dei lavori per il raddoppio della Tiburtina. Era prevista anche la delocalizzazione del campo nomadi di Salone che, nel 2001 ne aveva provocato la chiusura e, al suo posto, sarebbe stato realizzato un grande parcheggio.
Questa stazione avrebbe già dovuto aprire il 23 febbraio scorso:
Questa scelta prevede nuovi investimenti di denaro pubblico che risulterebbero sprecati se, successivamente si dovesse chiudere il campo per aprire la Stazione di Salone. Viceversa, le risorse impiegate per ristrutturare una Stazione che resterà chiusa sarebbero state già sprecate.
Per questi motivi i Comitati presenteranno un esposto alla Corte dei Conti per impedire ulteriori investimenti nel campo Nomadi di Salone.
Purtroppo, ancora una volta, i Cittadini del quadrante est di Roma sono costretti a continuare a subire i problemi della mobilità!
I COMITATI CITTADINI
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