ROMA ( UNONOTIZIE.IT ) E’ necessario intensificare la ricerca sulle cause della scomparsa delle api dopo che si è verificata un  riduzione variabile dal 30 al 50 per cento del patrimonio apistico nazionale ed europeo. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento al ritorno delle api tra i mandorli in fiore della California secondo il britannico Economist dopo l’allarme scattato in tutto il mondo per la loro moria, che mette a rischio non solo la produzione di miele ma anche l'equilibrio naturale globale con effetti sulla salute ma anche sull'alimentazione, che dipende per oltre un terzo da coltivazioni impollinate attraverso il lavoro di insetti, al quale proprio le api concorrono per l'80 per cento.

Prodotti come mele, pere, mandorle, agrumi, pesche, kiwi, castagne, ciliegie, albicocche, susine, meloni, cocomeri, pomodori, zucchine, soia, girasole e, colza dipendono completamente o in parte dalle api per la produzione dei frutti. Ma le api sono utili anche per la produzione di carne con l'azione impollinatrice che svolgono nei confronti delle colture foraggere da seme come l'erba medica ed il trifoglio, fondamentali per i prati destinati agli animali da allevamento. Anche la grande maggioranza delle colture orticole da seme, come l'aglio, la carota, i cavoli e la cipolla, si può riprodurre grazie alle api.

Il fenomeno dello spopolamento, comune in molti continenti a partire dagli Stati Uniti e dall'Europa, viene denominato “Colony Collapse Disorder” (CCD) e ha avuto effetti gravi anche in Italia dove a rischio è una popolazione stimata in circa 50 miliardi di api in oltre 1 milione di alveari che offrono un valore del servizio di impollinazione alle piante agricole lungo tutto lo Stivale stimato pari a 2,5 miliardi di Euro all'anno.

Diverse sono le teorie sulle cause del profondo malessere che aveva colpito le api sulle quali occorre intensificare la ricerca per evitare conseguenze disastrose per la salute e l'ambiente perché, come diceva Albert Einstein, “se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita”.

La produzione totale in Italia nel 2008 è stimata attorno alle 10mila tonnellate grazie a circa un milione di alveari, gestiti dai 7.500 apicoltori “professionisti” e moltissimi hobbisti che hanno totalizzato un fatturato stimato in circa 25 milioni di euro. Gli italiani ne consumano circa 400 grammi all'anno a testa.

IL LAVORO DELLE API

Concorrono per l'80 per cento al lavoro di impollinazione;
L'alimentazione dipende per un terzo da coltivazioni impollinate attraverso lavoro insetti;
50 miliardi di api presenti in Italia in oltre 1 milione di alveari;
L' impollinazione delle colture in Italia ha un valore stimato in 2,5 miliardi di Euro all'anno;
In Italia nel 2008 la produzione è stata attorno alle 7mila tonnellate grazie al lavoro di 7500 apicoltori “professionisti e molti hobbisti che hanno totalizzato un fatturato stimato in circa 25 milioni di euro;
Gli italiani consumano circa 400 grammi all'anno a testa.

Commenti

  nessun commento...
add
add

Altre News Ambiente

Bolzano, scopriamo il colore e il canto delle Dolomiti

Bolzano, progetto \"Car Is Over\", una proposta di regolamentazione del...

FRANCIA, IL TURISMO SOSTENIBILE NEL SEGNO DELL’ ACQUA

E’ stata presentata a Roma, all’Ambasciata di Francia, alla presenza dell’Ambasciatore...

Il libro di Antonello Durante ci spiega il Green New Deal

Il Gruppo Albatros il Filo ha pubblicato per la collana Nuove Voci I Saggi, un agile volume di 110...

TUSCIA, FARNESE / la Riserva del Lamone, dove flora e fauna vivono incontaminate

La Riserva del Lamone è situata in provincia di Viterbo, nel Comune di Farnese, nel cuore della...

REPORT, RAI3, Lunedì alle 21:20. Noccioleti, fitofarmaci e aumento dei tumori

Nella zona del viterbese tra Nepi e il lago di Vico il 90 per cento del patrimonio arboreo è...

Italia Nostra Castelli Romani: continuano speculazioni urbanistiche

  E’ il consumo di suolo l’emergenza costante contro la quale Italia Nostra...

Italia Nostra Latina difende la costa da Torre Astura al Circeo

Tutela della costa e dei corsi d’acqua e la lotta per il contrasto al consumo di suolo, ma...

Italia Nostra Etruria: Mega impianti e polo energetico minaccie a territorio ricco di biodiversità e archeologia

Etruria, un paesaggio unico, in costante allerta per le minacce che provengono da grandi impianti...