ANCONA (UNONOTIZIE.IT)

Su proposta dell’assessore alle Attività produttive Fabio Badiali, la Giunta regionale ha approvato le disposizioni annuali di attuazione della legge 20 del 2003 – testo unico per Industria, Artigianato e Servizi alla produzione. L’approvazione arriva a seguito dell’esame favorevole da parte del Comitato di concertazione per la politica di sviluppo e del parere positivo della terza Commissione consiliare espresso il 4 marzo scorso.

 

“Gli interventi – commenta Badiali – sono tempestivi e movimentano oltre cinque milioni 660mila euro di risorse interamente regionali. Sono stati approvati dopo un approfondito confronto con le parti sociali, con cui abbiamo condiviso obiettivi e priorità. Credito e risparmio energetico, sono tra queste. Poniamo grande attenzione all’equilibrio finanziario delle piccole imprese e alla riduzione degli oneri di finanziamento, dove vengono concentrate risorse per oltre 3,5 milioni di euro. Si tratta di soldi veri diretti al sostegno delle imprese, che si vanno ad aggiungere al fondo di garanzia di undici milioni di euro, con l’apporto di province e camere di commercio, le cui modalità operative sono state concertate con le banche, affinché le imprese marchigiane continuino ad avere liquidità sufficiente a lavorare e innovare”.

 

In particolare si tratta di interventi per l’importo complessivo di 5.660.393,06 euro che comprendono contributi in conto capitale per il contenimento dei consumi energetici e per l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, per spese inerenti azioni di informazione e animazione economica e monitoraggio. Ed ancora, contributi ai comuni, ai consorzi di imprese e ai consorzi misti per la realizzazione di opere di urbanizzazione e di aree ecologicamente attrezzate. Previsti anche contributi ai consorzi d’imprese che realizzano progetti di prevenzione dell’impatto ambientale, di distribuzione commerciale, di innovazione gestionale.

 

E poi agevolazioni alle imprese per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione e il riuso di fabbricati esistenti da destinare ad attività produttive; contributi ai comuni, enti e organizzazioni per la realizzazione di disciplinari di produzione, pubblicazioni ed esposizioni tematiche. Spazio anche alle tipicità, con contributi alla tutela e valorizzazione di produzioni artistiche e tradizionali, compresa la promozione del marchio di eccellenza artigiana della Regione Marche. Poi grande attenzione alla liquidità delle aziende, con contributi per l’abbattimento del costo delle operazioni di finanziamento garantite dalle cooperative artigiane di garanzia.

 

I bandi sono in pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e reperibili al sito www.marcheimpresa.net  

Commenti

  nessun commento...
add
add

Altre News Attualità

TV, Osvaldo Bevilacqua e Sergio Cesarini promuovono Viterbo

Osvaldo Bevilacqua, giornalista detentore dal 2015 del Guinness World Records TV per il Travel...

Bolzano, Loacker: dolce ricetta aziendale dalla squisita bontà famigliare

Sostenibilità significa avere uno stile di vita rispettoso delle risorse a disposizione, in grado...

DOBBIAMO MOLLARE? /riflessioni su TarquiniaCittà di Luigi Daga. Cita le infiltrazioni mafiose a Tuscania

A seguire l\'articolo scritto 15 anni fa da Luigi Daga sul giornale Tarquinia...

VITERBO: A PIEDI DAL QUARTIERE RESPOGLIO ALLA QUERCIA ATTRAVERSANDO LO STORICO PERGOLATO

Attualmente a Viterbo il quartiere Respoglio è collegato a La...

Domenica 3 dicembre gratis a Palazzo Farnese di Caprarola e Villa Lante

Un’occasione da non perdere per visitare Villa Lante il meraviglioso parco con i suoi giardini...

Tuscia, a Viterbo prende forma la prima Comunità Energetica locale

È stata costituita a Viterbo, su iniziativa di un gruppo di cittadini, la Comunità Energetica...

Mega-antenna vicina alla storica Basilica della Quercia a Viterbo

Uno scempio contro il paesaggio di Viterbo e i suoi pregevoli monumenti, e un rischio per la...