BRUXELLES BELGIO (UNONOTIZIE.IT)

I leader europei, appena riuniti al Summit di primavera, hanno deciso di stanziare risorse finanziarie per combattere i cambiamenti climatici nei Paesi in via di sviluppo, ma non hanno indicato alcuna cifra concreta a supporto di questo proposito. In questo modo la possibilità di giungere ad un accordo internazionale sul clima il prossimo dicembre a Copenhagen diventa sempre più remota.

“Senza nessuna cifra concreta sul tavolo, i Paesi in via di sviluppo ci penseranno due volte prima di firmare un accordo a Copenhagen e prendere impegni per la riduzione dei gas serra” afferma da Bruxelles Joris den Blanken, Direttore della Campagna Energia e Clima per Greenpeace EU.

Il Summit di primavera ha dato la sua approvazione a nuovi meccanismi finanziari per raccogliere le risorse economiche da versare ai Paesi in via di sviluppo per promuovere le fonti rinnovabili, per fermare la deforestazione e per misure di adattamento. Tuttavia i leader europei non hanno specificato l’ammontare delle risorse pubbliche da stanziare per finanziare tali meccanismi.

Secondo Greenpeace, i Paesi industrializzati dovrebbero investire almeno 110 miliardi di euro l’anno fino al 2020 per aiutare i Paesi in via di sviluppo ad affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici. L’Europa dovrebbe contribuire con 35 miliardi di euro all’anno, pari a 1,30 euro a settimana per ogni cittadino europeo, il costo di un cappuccino.

“Il tempo a nostra disposizione per preservare il Pianeta dagli impatti più catastrofici dei cambiamenti climatici sta rapidamente evaporando- avverte Francesco Tedesco, responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace. -I leader europei non possono sprecare altro tempo prezioso: il tema delle risorse finanziarie per combattere i cambiamenti climatici nei Paesi in via di sviluppo dovrebbe essere prioritario nell’agenda del prossimo G20 a Londra. Ora è il momento di scegliere tra un futuro basato su tecnologie sporche e inefficienti come il carbone o il nucleare oppure energie rinnovabili, efficienza energetica e reti intelligenti di distribuzione in grado di creare milioni di nuovi posti di lavoro verdi”.

Commenti

  nessun commento...
add
add

Altre News Ambiente

Il Miele della Rinascita nelle Città del Miele

A oltre sei anni dalla Tempesta Vaia, la forte tempesta accaduta tra ottobre e novembre 2018 che...

Bolzano, scopriamo il colore e il canto delle Dolomiti

Bolzano, progetto \"Car Is Over\", una proposta di regolamentazione del...

FRANCIA, IL TURISMO SOSTENIBILE NEL SEGNO DELL’ ACQUA

E’ stata presentata a Roma, all’Ambasciata di Francia, alla presenza dell’Ambasciatore...

Il libro di Antonello Durante ci spiega il Green New Deal

Il Gruppo Albatros il Filo ha pubblicato per la collana Nuove Voci I Saggi, un agile volume di 110...

TUSCIA, FARNESE / la Riserva del Lamone, dove flora e fauna vivono incontaminate

La Riserva del Lamone è situata in provincia di Viterbo, nel Comune di Farnese, nel cuore della...

REPORT, RAI3, Lunedì alle 21:20. Noccioleti, fitofarmaci e aumento dei tumori

Nella zona del viterbese tra Nepi e il lago di Vico il 90 per cento del patrimonio arboreo è...

Italia Nostra Castelli Romani: continuano speculazioni urbanistiche

  E’ il consumo di suolo l’emergenza costante contro la quale Italia Nostra...

Italia Nostra Latina difende la costa da Torre Astura al Circeo

Tutela della costa e dei corsi d’acqua e la lotta per il contrasto al consumo di suolo, ma...