ROMA (UnoNotizie.it) In queste ultime settimane, dopo le tante notizie sul terremoto, siamo stati costretti a familiarizzare con Mercalli e Richter, le due scale che calcolano l'intensità dei terremoti.
Quale differenza esiste tra le due scale?
Entrambe possono arrivare ad un massimo di 12 gradi, ma la Richter (Charles Francis Richter) fornisce una valutazione obiettiva (magnitudo) della quantità di energia liberata calcolata da strumentazione, mentre la Mercalli (Giuseppe Mercalli) assegna un grado in base agli effetti prodotti dal sisma sull'ambiente.
Per avere un'idea più precisa della reale entità dei terremoti, osserviamo gli effetti prodotti dal sisma in base al suo grado della scala Mercalli o Richter.
scala MERCALLI
I GRADO
terremoto registrato solo dagli strumenti
non avvertito dall'uomo
II GRADO
terremoto leggerissimo
avvertito solo da poche persone in quiete, gli oggetti sospesi esilmente possono oscillare
III GRADO
scossa leggera
terremoto avvertito notevolmente da persone al chiuso, specie ai piani alti degli edifici; automobili ferme possono oscillare lievemente
IV GRADO
scossa mediocre
terremoto avvertito da molti all'interno di un edificio in ore diurne, all'aperto da pochi; di notte alcuni vengono destati; automobili ferme oscillano notevolmente
V GRADO
scossa forte
terremoto avvertito praticamente da tutti, molti destati nel sonno; crepe nei rivestimenti, oggetti rovesciati; a volte scuotimento di alberi e pali
VI GRADO
scossa molto forte
teremoto avvertito da tutti, molti spaventati corrono all'aperto; spostamento di mobili pesanti, caduta di intonaco e danni ai comignoli; danni lievi
VII GRADO
sisma fortissimo
tutti fuggono all'aperto; danni trascurabili a edifici di buona progettazione e costruzione, da lievi a moderati per strutture ordinarie ben costruite; avvertito da persone alla guida di automobili
VIII GRADO
sisma rovinoso
danni lievi a strutture antisismiche; crolli parziali in edifici ordinari; caduta di ciminiere, monumenti, colonne; ribaltamento di mobili pesanti; variazioni dell'acqua dei pozzi
XI GRADO
terremoto disastroso
danni a strutture antisismiche; perdita di verticalità a strutture portanti ben progettate; edifici spostati rispetto alle fondazioni; fessurazione del suolo; rottura di cavi sotterranei
X GRADO
sisma disastrosissimo
distruzione della maggior parte delle strutture in muratura; notevole fessurazione del suolo; rotaie piegate; frane notevoli in argini fluviali o ripidi pendii
XI GRADO
sisma catastrofico
poche strutture in muratura rimangono in piedi; distruzione di ponti; ampie fessure nel terreno; condutture sotterranee fuori uso; sprofondamenti e slittamenti del terreno in suoli molli
XII GRADO
grande catastrofe
danneggiamento totale; onde sulla superfice del suolo; distorsione delle linee di vista e di livello; oggetti lanciati in aria
Scala RICHTER
meno di 3.5
Generalmente scosssa non sentita, ma registrata.
tra 3.5 e 5.4
Scossa di terremoto avvertita dall'uomo, ma raramente causa dei danni.
tra 5.5 e 6.0
Lievi danni a solidi edifici. Danni maggiori anche significativi, invece, su edifici di vecchia costruzione.
tra 6.1 e 6.9
Può arrivare ad essere un terremoto piuttosto distruttivo se prossimo a città.
tra 7.0 e 7.9
Terremoto maggiore. Causa seri danni su grandi aree.
8 o maggiore
Grande terremoto. Provoca danni devastanti su un'area anche di centinaia di chilometri di raggio.
Il terremoto in Abruzzo
Per farci un'idea di che tipo di terremoto sia stato questo in Abruzzo, vale la pena ricordare che la scossa principale ha raggiunto la magnitudo 6.3 e numerose altre repliche hanno evidenziato magnitudini comprese tra 5 e 5.8.
Infine va precisato che i danni prodotti da un terremoto non dipendono solo ed eslusivamente dalla sua intensità, ma anche dalla profondità dell'ipocentro (punto in cui nel sottosuolo si verifica il terremoto). Tanto maggiore è la sua profondità e tanto maggiore è l'area colpita dall'evento. (Roma UnoNotizie.it)
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