ROMA (UnoNotizie.it)
Nell’ultimo numero di aprile della nostra rivista “KRONOS informa”, in un articolo di approfondimento, avevamo evidenziato lo strano comportamento del Sole che oltre ogni previsione scientifica, legata a 300 anni di attente osservazioni circa il ciclo delle macchie solari, non accennava e non accenna a riprendere la sua consueta attività.
In quell’articolo paventavamo il rischio di andare verso un raffreddamento terrestre in controtendenza al riscaldamento tutt’ora in atto attivato dall’effetto serra.
La vera preoccupazione, in quell’articolo, era che questa quiete prolungata della nostra stella non fosse altro che il preludio ad una serie di violente tempeste solari che avrebbero potuto creare seri problemi a tutti i viventi della Terra.
A condividere le nostre preoccupazioni giorni fa sono apparse sui quotidiani di tutto il mondo articoli che evidenziavano il pericolo di una forte perturbazione geomagnetica indotta dal Sole che potrebbe abbattersi entro qualche anno sul nostro pianeta.
Ed ecco uno dei servizi sui nostri quotidiani che abbiamo scelto:
Londra, 21 aprile 2009
Tra circa tre anni la Terra potrebbe essere investita da una tempesta solare di inaudita violenza, in grado di distruggere le reti elettriche e di riportare il mondo, almeno per una ventina d’anni, all’età del Medio Evo.
Questo è quanto riportato su un rapporto finanziato dalla NASA e pubblicato dalla National Academy of Sciences (Nas) americana.
Questo rapporto frutto di rigorosi studi e accertamenti scientifici e, dopo aver realizzato un programma previsionale con l’ausilio di decine e decine di tecnici e scienziati americani ed europei, conclude dicendo che una tempesta solare potrebbe verificarsi a breve e avere gravi conseguenze per la società umana, totalmente dipendente dell’elettricità e dalla tecnologia.
Secondo gli scienziati questa prolungata quiete solare potrebbe generare un periodo di intensa attività.
Potrebbero avvenire violente esplosioni sulla corona solare e la Terra verrebbe investita da un’ondata particolarmente violenta di particelle solari.
A contatto con la magnetosfera terrestre, il vento solare potrebbe causare una fortissima perturbazione geomagnetica tale, secondo il prof. Daniel Baker, presidente della Commissione Nas, da far saltare gran parte delle centrali e linee elettriche del pianeta. La data presunta di tale evento potrebbe essere il 2012.
Se non ricordiamo male ci sono delle storie e previsioni ancestrali sul 2012, allora dovremmo preoccuparci davvero?
Accademia KRONOS
Commenti |
||
nessun commento... |