ROMA (UnoNotizie.it) Il semestre piu’ piovoso degli ultimi duecento anni fa crollare del 27 per cento le semine di grano duro destinato alla pasta Made in Italy per effetto del maltempo che ha reso inagibili i terreni. E' questo l’allarme lanciato dalla Coldiretti in occasione della nuova ondata di maltempo, nel commentare i dati sul record di piovosità degli ultimi due secoli fatto segnare in Italia nel periodo compreso tra novembre ed aprile, secondo lsac-Cnr.
Con una piovosità superiore del 54 per cento alla media climatologica che viene convenzionalmente assunta nel periodo 1961-1990, per il grano duro destinato alla produzione di pasta italiana, si stima che siano stati seminati 1,16 milioni di ettari di terreno rispetto ai 1,59 milioni dello scorso anno (-27 per cento), secondo i dati Ismea. Un forte contrazione che ha coinvolto tutte le aree territoriali e che vede la Puglia perdere il 25 per cento delle superfici seminate nel 2008 e la Sicilia, insieme alla Basilicata, arretrare del 21 per cento.
Anche per il frumento tenero destinato alla produzione di pane e pizza le previsioni di semina sono al ribasso con un calo dell’8 per cento. La superficie seminata in Italia nel 2009 si è ridotta scendendo a 646.000 ettari, da 703.000 dell'anno scorso.
La riduzione delle semine 2009 di grano è dovuta a motivi climatici con la persistenza delle piogge, nel periodo di semina, che ha rallentato e in alcuni casi addirittura impedito le operazioni nei campi, ma anche dall’andamento dei prezzi che, soprattutto nel caso del grano duro, dopo il forte calo di quest'anno hanno influito negativamente sulla redditività delle aziende agricole, gravate da alti costi di produzione.
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