Non più vasche per produrre sale e uffici dei Monopoli di Stato, ma un grande laboratorio di ricerca a cielo aperto di circa 170 ettari.
A gestirlo sarà l'università della Tuscia che si occuperà dello studio dell'ambiente costiero, delle acque, della microbiologia ambientale e di genetica molecolare di organismi marini.
Da evidenziare, nell'incantevole riserva naturale, anche la presenza del primo centro ittiogenico d'Italia, finalizzato al ripopolamento delle specie ittiche della costa.
GUARDA IL VIDEO SULLE SALINE DI TARQUINIA:
https://www.unonotizie.it/bacheca-video-audio.php
Commenti |
||
nessun commento... |