TUSCIA-VITERBO (UnoNotizie.it)

La Settimana della Scuola, organizzata dall' Assessorato Comunale alla Pubblica istruzione vedrà protagoniste le scuole primarie e secondarie di Viterbo per tutta la settimana che va dal 18 al 23 maggio prossimi. L'inaugurazione si terrà alle 11 del 18 maggio presso il teatro S. Leonardo in quell'occasione, i giovani studenti conosceranno i loro colleghi che sono stati eletti nel Consiglio dei bambini e dei ragazzi.

E poi, via ad una seriedi spettacoli di teatro, danza, musicache ogni giorno saranno portati in scena dai ragazzi, che con i loro insegnanti si sono impegnati nella preparazione per mesi.

Ma non è tutto spazio all' informazione sull'ambiente, con l' “area differenziata” del CEV e l'iniziativa “Giocando si impara” (21 maggio, dalle 10,30, Piazza del Duomo), alla creatività, con la mostra permanente agli Almadiani dei lavori realizzati dalle scuole nell'ambito dei programmi didattici, con “Scuola Aperta” , una occasione per vivere la scuola e ammirare i risultati delle attività didattiche ( Scuola Grandori, 20 maggio , dalle 16 alle 19 e 21 maggio , plesso di San Martino, dalle 15 alle 18), con “Scuola al cinema”, un progetto che ha già visto il suo battesimo alla presenza del grande Ettore Scola, organizzato dai cinema Trieste e Trento in collaborazione con AGISCUOLA.

“Un programma studiato per i ragazzi e realizzato dai ragazzi”, dice l'assessore Purchiaroni, “che calza a pennello con la naturale curiosità e desiderio di conoscere della loro età e che consentedi esprimere tutta la loro fantasia e creatività, attraverso forme di comunicazione legate al teatro, alla danza, alla musica, alla magia del grande schermo. La settimana della scuola rappresenta anche una straordinaria occasione per noi adulti, per conoscere più da vicinole attività che con gli insegnanti i giovanissimi svolgono durante l'anno scolastico,le loro aspirazioni,il loro modo di essere e di formarsi nonsolo come scolari,con l'apprendimento di nozioni, ma come persone, attraverso ilrapporto con i loro coetanei econ le proposte didattiche nelle quali si impegnano.”

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