MILANO (UnoNotizie.it)

L'Inter è campione d'Italia 2008-2009.
Per il quarto anno consecutivo i nerazzurri finiscono in testa al campionato.
Una squadra che ha fatto della continuità, della compattezza e della forza fisica le armi fondamentali per imporsi in Italia.
Ora la dirigenza lavorerà nel tentativo di realizzare il salto di qualità necessario a rendere competitiva la squadra anche in Europa.
"Non serve molto, solo qualche ritocco" ripette il patron Moratti, ma la verità è ovviamente un'altra.
L'Inter deve cedere una decina di giocatori e dunque ne andranno ingaggiati almeno 6-7.
Limiti di età e malanni fisici cronici hanno costretto i nerazzurri a dover far conto tutto l'anno su una rosa che ufficialmente era di 25 giocatori, ma che in realtà è stata di 16-17.

I portieri sono a posto. Confermati Julio Cesar, Toldo e Orlandoni anche per il prossimo anno.

La difesa: probabile la partenza di Materazzi e Rivas, serve almeno un difensore centrale di grande qualità che vada a supportare i vari Samuel, Cordoba e Chivu.

Centrocampo: probabile partenza per Vieira, Figo e Mancini, oltre a quelle già avvenute di Quaresma e Dacourt. Da rivedere la situazione di Jimenez. E' evidente che dunque almeno 4 giocatori dovranno essere ingaggiati e almeno due dovranno essere di indiscussa qualità ed affidabilità.

Attacco: dopo la partenza di Adriano, probabile anche quella di Cruz e Crespo. Da vedere la situazione di Ibrahimovic, affatto scontata la sua permanenza. L'unico attaccante sicuro di rimanere in squadra anche il prossimo anno è Balotelli.
Anche qui, dunque, serviranno almeno 2 attaccanti di spessore tecnico internazionale.

Costruire dunque un Inter stellare che vinca anche in Europa è tutt'altro che facile e difficilmente lo si potrà fare senza mettere mano al portafogli.
A meno che 70-80 milioni di euro non entrino sacrificando Ibrahimovic, ma se il più forte attaccante del mondo lo si vende anzichè tenerselo.... beh, è difficile immaginare una squadra che sia più forte di quella di quest'anno.