ROMA (Uno Notizie.it)

Nessun rischio siccità, nonostante il forte innalzamento delle temperature e le ondate di calore, grazie al record di piovosità degli ultimi due secoli fatto segnare dal semestre appena trascorso da novembre ad aprile.

Secondo le analisi Isac-Cnr, le forti precipitazioni hanno garantito scorte di acqua adeguate per affrontare il caldo estivo.

La pioggia copiosa ha riempito le falde ed i livelli dei fiumi sono elevati come i principali invasi.

I grandi laghi come il Maggiore a Sesto Calende e quello di Como a Malgrade che sono ben al di sopra dei livelli medi del periodo mentre quello di Garda è addirittura vicino ai livelli massimi.

La disponibilità idrica dovrebbe quindi essere in generale sufficiente a garantire il soddisfacimento dei fabbisogni necessari alla crescita delle coltivazioni agricole e della popolazione.

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