ROMA (UnoNotizie.it)
“Dalle macerie dell’Operazione Piombo Fuso ai progetti per un’economia di pace”, con questo obiettivo ha preso il via la campagna “Gaza: ricostruire la speranza”, lanciata lo scorso 13 marzo dopo il ritorno da quei territori della delegazione organizzata dal Centro Internazionale Crocevia ONG, e composta da operatori umanitari, medici, operatori dell'informazione e rappresentanti di Enti Locali, attivata con l’obiettivo di attuare un intervento per alleviare le sofferenze della popolazione civile e aprire un corridoio umanitario per far entrare a Gaza equipe di medici, psicologi e strumenti per pronto soccorso chirurgico.
Dall’incontro del 13 marzo al Centro Congressi Cavour, è nata una riflessione sulla necessità di ricostruire, in quei territori, quanto è andato drammaticamente perduto, al fine di donare nuovamente speranza alla popolazione civile inerme duramente colpita: si è formato, così, un gruppo di lavoro con l’ambizioso obiettivo di contribuire alla ricostruzione di un’economia di pace a Gaza.
Il gruppo, per definire i progetti di cooperazione sanitaria, energetica e alimentare che, su richiesta dei partner residenti, vuole implementare in quei territori, ha organizzato una seconda delegazione, composta da un chirurgo, un medico oftalmologo, un giornalista e rappresentanti di Comuni italiani, che è partita lo scorso 25 aprile, ma si è vista negare il permesso di ingresso nella striscia di Gaza.
Per questo motivo, si invitano gli Enti Locali, le Associazioni e i cittadini che hanno sostenuto la campagna di “Emergenza per Gaza” a partecipare ad un
Incontro Pubblico
Mercoledì 27 maggio 2009 - ORE 19.00
presso la Sala Ilaria Alpi, ARCI Nazionale Via dei Monti di Pietralata, 16
(parallela inizio via Tiburtina)
durante il quale chiederemo ai candidati al Parlamento Europeo di sottoscrivere una “dichiarazione di impegno” sulle tematiche legate all’emergenza umanitaria a Gaza – in allegato il documento.
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